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DALLA FACCIATA DI UN PALAZZO ALL'ESPOSIZIONE A SCHIFANOIA, LA GRANDE SCOPERTA DELLA MADONNA COL BAMBINO 'DONATA' DA PRIVATI E APPREZZATA DAL MINISTRO. VERSO LA COLLOCAZIONE DI UNA COPIA IN VIA SARACENO

16-05-2021 / Punti di vista

DALLA FACCIATA DI UN PALAZZO ALL'ESPOSIZIONE A SCHIFANOIA, LA GRANDE SCOPERTA DELLA MADONNA COL BAMBINO 'DONATA' DA PRIVATI E APPREZZATA DAL MINISTRO. VERSO LA COLLOCAZIONE DI UNA COPIA IN VIA SARACENO

Ferrara, 16 mag - Da scultura incastonata nella parete di un palazzo di via Saraceno 9 a grande scoperta artistica esposta a palazzo Schifanoia e particolarmente apprezzata dal ministro Dario Franceschini, in visita ieri.
Al nuovo museo Schifanoia inaugurato venerdì si trova un'opera - tra le 170 esposte - che ha avuto una storia particolare e una particolare partecipazione per la sua valorizzazione. Si tratta della Madonna col bambino in quarta sala. La scultura in terracotta è opera di un anonimo e risale al XV secolo.
Nei mesi scorsi la Sopraintendenza ad 'Archeologia, belle arti e paesaggio' per la città metropolitana di Bologna e le Province di Modena, Reggio Emilia e Ferrara ha segnalato il valore dell'opera, prospettandone il ricovero proprio nei depositi di palazzo Schifanoia per preservarla dalle intemperie e dagli agenti esterni.
A lungo la Madonna col bambino è stata infatti erroneamente datata al XVII secolo, ma in realtà - come hanno suggerito i professori Aldo Galli e Alfredo Bellandi - si tratta di un'opera Quattrocentesca, pienamente coerente col contesto della nuova ala di Schifanoia e forse opera di uno scultore di scuola lombarda.
L'Amministrazione comunale, su proposta dell'assessore Marco Gulinelli, ne ha quindi deliberato, il 2 febbraio di quest'anno, l'acquisizione grazie alla disponibilità dei proprietari dell'edificio a cederla gratuitamente. Ma la Madonna col bambino esposta a Schifanoia non lascerà uno spazio vuoto in via Saraceno. Qui rimarrà infatti in copia - come elemento estetico - sulla facciata dell'edificio. I privati che hanno ceduto la scultura, infatti, hanno nominato un legale rappresentante, lo studio Terzolo, che tra le altre cose si occuperà di fare realizzare e posizionare una riproduzione della terracotta nella identica posizione di origine. "La storia di questa opera - dice Gulinelli - è affascinante e dimostra, ancora una volta, lo straordinario valore artistico diffuso presente in città. Ringrazio i privati per la disponibilità, l'attenzione e la sensibilità che hanno dimostrato. Grazie a questa collaborazione ora la Madonna col bambino è stata valorizzata in uno scenario unico. Il nuovo museo Schifanoia ha una forte anima identitaria e accoglie il contributo storico e artistico che ha attraversato Ferrara in almeno tre secoli, partendo dal Quattrocento. Un valore per la città e per il Paese, come ha sottolineato anche il ministro Franceschini ieri".

(Ferrara Rinasce)

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