Comune di Ferrara

venerdì, 29 marzo 2024.

Dove sei: Homepage > Lista notizie > Ferrara su Linea Verde. Sindaco: 'Grazie alla Rai, felice che sia emersa infinita ricchezza del nostro territorio'

Ferrara su Linea Verde. Sindaco: 'Grazie alla Rai, felice che sia emersa infinita ricchezza del nostro territorio'

22-05-2021 / Punti di vista

FERRARA SU LINEA VERDE: "LA CITTÀ È UNA SCOPERTA CONTINUA, CON TANTA VOGLIA DI TORNARE A VIVERE". IL SINDACO: "GRAZIE ALLA RAI, FELICE CHE SIA EMERSA INFINITA RICCHEZZA DEL NOSTRO TERRITORIO"

Ferrara, 22 maggio 2021 - Il progetto Air Break per la riduzione fino al 25 per cento dell'inquinamento in tre anni, la storia di Ricicletta, per il recupero delle bici con il coinvolgimento di persone con disabilità, il bambuseto alle porte della città dell'imprenditore e manager ferrarese Paolo Bruschi. E ancora: le piante 'mangia-smog' studiate dall'Università di Ferrara, un 'assaggio' di sport estremi immersi nella pianura con l'atleta Valerio Bellagamba, la gastronomia tipica estense, tra tradizione e innovazione, i contradaioli e l'ente Palio di Ferrara, il Teatro Abbado, l'ateneo di Ferrara e le ricerche che sta conducendo. Rai 1 ha raccontato oggi Ferrara e il suo territorio (Comacchio, il Delta), in una puntata dedicata di Linea Verde Life, condotta da Daniela Ferolla e Marcello Masi. Il sindaco Alan Fabbri ha promosso l'appuntamento televisivo, trasmettendolo anche sulla propria pagina Facebook: "Grazie alla Rai - dice il primo cittadino -. Sono felice che sia emersa l'infinita ricchezza del nostro territorio e che sia stata promossa e valorizzata: un patrimonio messo a conoscenza del grande pubblico", dice.
La puntata è iniziata con una preview dal Giardino degli Aranci del Castello, quindi i conduttori Ferolla e Masi hanno presentato "la città della bicicletta con le sue - stimate - 250mila" due ruote. Da qui la storia di Ricicletta, con "le oltre mille donazioni di biciclette negli ultimi cinque anni" e il recupero dei mezzi in cattive condizioni, realizzato col contributo di persone a rischio di esclusione sociale. Poi a Goro per raccontare la produzione delle vongole - "dal 30 al 40% di quella nazionale" -, il progetto dell'ateneo per il riutilizzo dei materiali di scarto della pesca, il sistema di monitoraggio dell'acqua messo a punto da Unife. A seguire sulle mura per parlare di Air Break, il progetto europeo che il Comune di Ferrara si è aggiudicato con finanziamento comunitario di circa 4milioni di euro, il piano contestuale di messa a dimora di oltre duemila piante, tra cui i 'bagolari', capaci anche di trattenere le polveri sottili nella parte rugosa delle foglie. Le telecamere Rai hanno anche raccontato la storia di Paolo Bruschi, manager e imprenditore che sta credendo nelle potenzialità del bambù e sta creando un bambuseto alla porte della città. Obiettivo: arrivare a 180mila piante, utili per i germogli - "ricchissimi di fibra, una manna per l'organismo" - per il legno, ma soprattutto per la capacità che queste piante hanno di assorbire la Co2. Un autentico polmone verde all'ingresso di Ferrara. Il viaggio nel territorio ha toccato inoltre il labirinto naturale di Palazzo Costabili, tra i più noti al mondo, Comacchio, i suoi scenari d'acqua e l'attore dialettale Michele Mezzogori, Tresigallo, "la città metafisica, la capitale dell'architettura razionalista italiana". Poi di nuovo sul Delta per raccontare l'attività quotidiana dei carabinieri impegnati nel contrasto del bracconaggio ittico ("ridotto del 60-70 per cento", ha detto il tenente colonnello Stefano Testa). Ancora, le telecamere hanno fatto visita alla fabbrica dei manichini realizzati con materiale ecosostenibile di Andrea Bonaveri, a Reno Centese; quindi a Voghiera per presentare il caratteristico aglio nero,con i suoi "spicchi del colore della pece e il loro aroma delicato". E nuovamente in città, al Brindisi, "locale di circa 600 anni frequentato, tra gli altri, anche dall'Ariosto", per degustare un bicchiere di vino. La gastronomia è finita al centro di un nuovo tour cittadino, che ha toccato  il 'Take it easy', dove i conduttori hanno degustato il tradizionale pasticcio, anche nella versione 'moderna', con impasto fritto, il locale Zazie, con la sua cucina del benessere a base di prodotti locali. Gusto anche all'ombra del Castello con i dolci della pasticceria del "Duca". La chiusura è stata dedicata al Teatro Abbado, con il direttore artistico Marcello Corvino e l'accompagnamento delle comparse del Palio, che quest'anno, dopo la sospensione Covid, tornerà il 19 settembre, mentre il 15 luglio l'attesa è per lo spettacolo al Gad dedicato a Dante. "Ferrara è una scoperta continua - hanno detto i conduttori -. fatta di tradizione e bellezza. E tanta voglia di tornare a vivere come piace a noi". 

(Ferrara Rinasce)

Immagini scaricabili:

Da pagina Linea Verde, Ferolla Masi Bruschi Da Linea Verde, Ferolla Masi, 2