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RINASCONO LE FRAZIONI. Presentata in commissione consiliare la variazione al piano triennale con la candidatura al bando ministeriale da 20 milioni per la riqualificazione di 16 infrastrutture a forte valenza sociale presenti delle frazioni

26-05-2021 / Punti di vista

Un'attenzione per un nuovo assetto territoriale da imprimere alla città di Ferrara, che finalmente metta in luce le potenzialità del suo territorio esteso, realizzando la propria identità attraverso una visione non parcellizzata ma anzi comprensiva dell'intera territorialità delimitata dai confini comunali. È questa l'impostazione che è stata espressa dall'attuale amministrazione già attraverso il Dup (sfida della Città identitaria), che ha trovato la sua concretizzazione nel nuovo progetto "Con le frazioni", e che si concretizza nella Variazione al Piano triennale delle opere pubbliche 2021-2023 presentata nella seduta di oggi (26 maggio 2021) della 1.a e della 3.a Commissione consiliare.

L'obiettivo è di lungo mandato e prevede lo sviluppo di luoghi identitari e sociali finora trascurati e la loro piena integrazione nel percorso di crescita che complesso sistema socioeconomico ferrarese sta affrontando.
A questo fine è stata evidenziato come sia utile e necessario all'istituzionalizzazione di tale percorso, prevedere la presenza di luoghi fisici, da porre a simbolo e sede di una rinascita identitaria e capaci di diventare punti di permeabilità, in entrata e in uscita, di attività, iniziative e relazioni tra soggetti diversi.

Dal momento che il DPCM del 21 gennaio 2021, pubblicato sulla G.U. del 6 marzo 2021, assegna ai Comuni contributi per investimenti in progetti di rigenerazione urbana, volti alla riduzione di fenomeni di marginalizzazione e degrado sociale, il Comune ha elaborato questa candidatura al bando, mirata a ottenere 20 milioni di euro. Un finanziamento che sarà finalizzato a riqualificare 16 infrastrutture a forte valenza sociale presenti nelle frazioni di tutto il territorio comunale e realizzare due opere di riqualificazione e ricucitura stradale nonché di miglioramento del decoro urbano.

Il Programma di riqualificazione delle frazioni - è stato spiegato dagli assessori all'Urbanistica Nicola Lodi, ai Lavori pubblici Andrea Maggi e a Bilancio e Contabilità Matteo Fornasini -  vuole innanzitutto considerarle non come frammento, ma come nucleo urbano, parte integrante del nostro territorio comunale, con un proprio valore storico, culturale e sociale.

Il programma di riqualificazione è destinato ad integrarsi con il progetto "Con le Frazioni" e a rispondere a richieste e proposte progettuali per sviluppare le potenzialità ancora inespresse mettendo in luce allo stesso tempo le opportunità già presenti, da sviluppare anche all'interno del prossimo PUG.

Nell'ambito della strategia per la rigenerazione urbana denominata "Rigenerazione urbana e rinascita delle Frazioni" i progetti di riqualificazione candidati sono caratterizzati da un forte approccio integrato e hanno connesso i temi della progettazione urbana alla coesione sociale, al sistema della mobilità e dei trasporti, alla qualità ecologica e ambientale, all'attività culturale.
Gli edifici proposti per divenire oggetto di riqualificazione hanno nella maggior parte dei casi un valore simbolico e particolarmente identitario (molte sono ex scuole in disuso), e diventano luoghi idonei a dare spazio alle necessità espresse da realtà virtuose che propongono attività socio culturali, sportive, ludiche, ricreative e contemporaneamente offrono la possibilità di creare nelle frazioni presidi importanti in termini di sicurezza e prevenzione.
A questo si aggiunge la riqualificazione della viabilità dell'ingresso in città (nord e sud) come porta d'accesso all'intero territorio, frazionale e urbano.

Nell'ottica di una partecipazione diffusa che caratterizza le attività amministrative, anche la riqualificazione urbane delle Frazioni prevederà percorsi partecipati dedicati, da inserire all'interno del progetto "Con le Frazioni", attraverso i quali gli abitanti delle frazioni parteciperanno, a fianco dei tecnici a cui verrà affidata la progettazione esecutiva, alla stesura del complessivo progetto di riqualificazione.

La fase di progettazione coinvolgerà giovani architetti che, coordinati da tecnici comunali, si misureranno con le problematiche dei luoghi per dare vita ad un vero e proprio laboratorio del territorio coerentemente alle finalità di:

-          supportare la politica di gestione del territorio verso una città più vicina ai bisogni dei cittadini, fondata sulla qualità dell'ambiente, dei servizi e delle relazioni umane;

-          salvaguardare e valorizzare le specificità del nostro territorio ed il rapporto con paesaggio agrario e naturalistico, trasformando i nuclei frazionari in vere e proprie realtà urbane, luoghi vivi e pulsanti;

-          creare un laboratorio urbano che possa operare, in coerenza con gli ambiti del Piano, su gruppi territoriali di frazioni.

Il percorso avviato ha l'obiettivo di consentire la realizzazione di una serie di progetti condivisi di riqualificazione delle frazioni, sulla base dei quali programmare gli interventi dell'amministrazione comunale.

Per la prima fase del progetto di riqualificazione e di rigenerazione delle frazioni sono stati individuati gli ambiti territoriali di Ravalle, Porporana, Sabbioni di Pescara, Chiesuol del fosso, Gaibana, Spinazzino, Codrea, Quartesana, Marrara, Pontelagoscuro, Denore, San Bartolomeo in Bosco.