COVID, RIAVVICINAMENTO SOCIALE POST-CORONAVIRUS, FERRARA CANDIDA PROGETTO IN REGIONE. ASSESSORE BALBONI: "AMBIENTE, TURISMO, CULTURA, CONDIVIDIAMO PROPOSTE PER ATTINGERE AI FINANZIAMENTI EUROPEI"

Ferrara, 16 giu - Si chiama "Ferrara 2030: la strada europea per una cultura e un turismo sostenibili" il progetto candidato in Regione dall'Amministrazione comunale nell'ambito delle iniziative pensate per la programmazione futura, per il rilancio e per la "promozione della cittadinanza europea".
"Al centro della nostra proposta - spiega l'assessore ad Ambiente, partecipazione e progetti europei Alessandro Balboni, promotore della candidatura che ha ricevuto ieri l'ok della giunta - c'è la costruzione di un percorso, con e per la cittadinanza, di progettazione condivisa dell'offerta culturale e turistica del territorio, per ripensare la Ferrara post-Covid del riavvicinamento sociale, sempre con una sensibilità particolare per i tempi dell'ambiente e della sostenibilità, come prevede anche il Green deal europeo". In caso di selezione è previsto un cofinanziamento regionale di circa 18mila euro, a cui si aggiungono 7.250 euro stanziati dall'Amministrazione comunale. L'iniziativa prevede cinque giornate di confronto aperto tra personale della pubblica amministrazione, professionisti del settore culturale e del turismo e nuove generazioni, in primis giovani lavoratori, studenti universitari e delle superiori. "Nella prima fase - spiega Balboni - si approfondiranno le esperienze collettive e personali dei cittadini coinvolti, gli spazi comuni.
L'obiettivo finale e comune sarà valorizzare gli asset culturali e attrattivi del territorio, tenendo conto dei mutati assetti e scenari generati dalla pandemia". A coordinare le giornate saranno "euro-progettisti ed esperti di organizzazioni pubbliche e private".
La sintesi del lavoro condiviso sarà al centro di un appuntamento dedicato alla presentazione dei risultati raggiunti e all'identificazione dei programmi europei a disposizione per finanziare quanto pensato dai cittadini. I risultati del progetto saranno pubblicati in itinere per favorire e promuovere la creazione di reti pubblico-private per rispondere alle opportunità messe a disposizione dai programmi comunitari.
"Uniamo alle esigenze condivise e prioritarie, in questa fase di rilancio, le opportunità che possono derivare dai finanziamenti europei - spiega Balboni - . Da questo incrocio di esperienze e iniziative pensiamo possano nascere nuove occasioni di sviluppo e di collaborazione tra diverse realtà. Mai come in questi tempi abbiamo bisogno del contributo di tutti e della massima condivisione".

 

(Ferrara Rinasce)