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PONTE VIA BONZAGNI, SGOMBERATI 'GARAGE' ABUSIVI, SINDACO: "GRANDE LAVORO DI SQUADRA". LODI: "RISOLTA SITUAZIONE ANNOSA CHE SI PROTRAEVA DA ANNI". MAGGI: "OBIETTIVO TUTELA SICUREZZA, MONITORAGGIO CONTINUO SULLE 390 INFRASTRUTTURE DI PROPRIETÀ DEL COMUNE"

15-07-2021 / Punti di vista

PONTE VIA BONZAGNI, SGOMBERATI 'GARAGE' ABUSIVI, SINDACO: "GRANDE LAVORO DI SQUADRA". LODI: "RISOLTA SITUAZIONE ANNOSA CHE SI PROTRAEVA DA ANNI". ORA AL VIA LA MANUTENZIONE. 800MILA EURO DI INVESTIMENTO, INTERVENTO SARÀ CONCLUSO ENTRO 2021. ASSESSORE MAGGI: "OBIETTIVO TUTELA SICUREZZA, MONITORAGGIO CONTINUO SULLE 390 INFRASTRUTTURE DI PROPRIETÀ DEL COMUNE"

Ferrara, 15 lug - "Il lavoro di squadra, la presenza sul territorio, la condivisione, hanno consentito di risolvere con esito positivo una situazione che si protraeva da troppo tempo, e in passato per troppo tempo non gestita. È stata così ripristinata la legalità e ciò ha consentito inoltre di avviare i lavori di manutenzione al ponte di via Bonzagni. Questo è il buon esito della collaborazione tra assessori e con i cittadini, che ringrazio".
Così il sindaco di Ferrara Alan Fabbri, dopo lo sgombero, realizzato nei giorni scorsi, delle installazioni abusive in via San Giacomo, che consentirà di avviare a breve i lavori di manutenzione straordinaria del ponte di via Bonzagni (che 'corre' sopra via San Giacomo). L'affidamento - l'importo dell'intervento è di 800mila euro - è previsto il 26 luglio e rappresenta il culmine di un percorso - come sottolinea il vicesindaco e assessore alla sicurezza Nicola Lodi - di quasi un anno, nel corso del quale abbiamo incontrato diverse volte i residenti coinvolti e abbiamo individuato con loro le soluzioni relative soprattutto al trasferimento, dall'area sottostante il ponte, dei 'garage mobili' che lì non potevano rimanere".
Diversi gli incontri che abbiamo realizzato, con alcuni dirigenti del Comune ed esponenti di Hera. Ringrazio i cittadini per la loro collaborazione: l'intesa li ha messi nelle migliori condizioni di liberare l'area di via San Giacomo, sotto il ponte. Per stimolare le più rapide operazioni di sgombero ad opera dei privati abbiamo fornito loro contenitori per la raccolta di ferro, acciaio, rifiuti, di altro materiale in deposito e abbiamo bonificato l'intera area. Erano presenti scarichi abusivi di detriti e amianto, che è stato avviato a regolare smaltimento".
"Abbiamo così risolto, con un'efficace azione di squadra, e acquisendo la disponibilità di alcuni residenti, una situazione annosa, che si protraeva da anni. Ora continuerà l'attività di monitoraggio e verifica".
La bonifica dell'area sottostante ha consentito di poter avviare il cantiere delle manutenzioni sul ponte.
L'impresa che si è aggiudicata i lavori - che saranno consegnati il 26 luglio - è la C9 di Bolzano, l'obiettivo è completarli entro l'anno. Il progettista e direttore dei lavori è un ingegnere ferrarese, Massimo Giovannini. "Facciamo il 'tagliando' a un'infrastruttura di notevole importanza per garantirne la massima sicurezza e durata", dice l'assessore Andrea Maggi.
L'intervento fa seguito a un'analisi delle condizioni statiche di portata del ponte che ha messo in luce, anche sotto il profilo tecnico, lo stato di degrado della struttura, di circa 50 anni di vita, confermando così alcune evidenze già visibili da una prima analisi, a vista. "A seguito degli elementi raccolti si è prima deciso di limitare la portata d'esercizio quindi si è proceduto a programmare azioni specifiche", spiega Maggi. A cantiere aperto il limite per i mezzi in transito sarà di 3,5 tonnellate, con deroghe per trasporto pubblico e mezzi di soccorso dei vigili del fuoco. A intervento ultimato è prevista l'introduzione di una nuova portata massima, che si suppone verrà individuata in 20 tonnellate.
Nel dettaglio l'impresa provvederà dal 26 luglio e per i prossimi mesi al risanamento completo delle strutture in calcestruzzo armato che realizzano le pile. Sulle 19 pile complessive si interverrà su nove di esse, in un primo lotto di lavori. Qui saranno integrati i ferri di armatura degradati e ripristinati i copriferri in calcestruzzo.
Inoltre: le campate saranno sollevate per la sostituzione degli appoggi dell'impalcato sulle pile. L'operazione sarà condotta senza interruzioni al traffico.
Speciali martinetti idraulici, infatti, eleveranno di qualche centimetro l'impalcato - per consentire, a livello sottostante, la sostituzione degli appoggi attuali - mentre i mezzi, a livello sovrastante, potranno transitare, fatta salva la limitazione di portata prevista. "L'obiettivo è riportare l'infrastruttura alle condizioni di progetto - spiega l'assessore Maggi - e garantire la massima sicurezza alla viabilità. Sicurezza che è e sarà una priorità fondamentale. Il lavoro complessivo è imponente, sono infatti 390 i ponti di proprietà del Comune. Su questi svolgiamo costanti attività di monitoraggio, ispezione e manutenzione".

 

(Ferrara Rinasce)

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