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Biblioteche, da Giunta via libera a gestione indiretta sperimentale. Tre coinvolte. Aprirà anche la 'Vigor'. Parte percorso di ascolto: "lavoriamo insieme per potenziare e migliorare il servizio"

27-07-2021 / Punti di vista

BIBLIOTECHE, DA GIUNTA VIA LIBERA A GESTIONE INDIRETTA SPERIMENTALE. TRE   COINVOLTE. APRIRÀ ANCHE LA 'VIGOR',  PRESTITO\PROMOZIONE SU TUTTO IL TERRITORIO. PARTE PERCORSO DI ASCOLTO: "LAVORIAMO INSIEME PER POTENZIARE E MIGLIORARE IL SERVIZIO" 

Ferrara, 27 luglio 2021 - Via libera dalla giunta alla sperimentazione, per un anno, della gestione indiretta di tre biblioteche, che fanno capo al Comune. Interessate dalla novità sono le due biblioteche decentrate - la 'Rodari' e la 'Luppi' -, alla quali si aggiungerà la biblioteca\videoteca 'Vigor' attualmente chiusa per lavori (il cantiere  interessa gli spazi del cinema-teatro Boldini) ma con riapertura prevista a inizio 2022. È quanto prevede la delibera presentata stamattina dall'assessore Marco Gulinelli, che ha ricevuto l'ok della giunta e che sarà attiva da settembre, data di riapertura delle scuole. 

Contestualmente all'innovativa sperimentazione della gestione in forma indiretta - è scritto nell'atto - partirà anche un percorso partecipativo, curato da un team di professionisti che affiancherà il Comune nel "monitorare il grado di soddisfazione dell'utenza relativo all'intera rete dei servizi bibliotecari, per evidenziare i bisogni segnalati dai fruitori e accogliere nuove proposte sulla base delle idee avanzate dai cittadini". 

"Abbiamo colto - aggiunge l'assessore - un'esigenza manifesta che ci consentirà di procedere, di pari passo, con la sperimentazione e con l'analisi continua del grado di soddisfazione e gradimento dell'utenza per arrivare alla fine di questo percorso con tutti gli elementi per attuare un nuovo modello di gestione condiviso", dice l'assessore Gulinelli. 

"Questo percorso innovativo è frutto di una visione che ci porta anche a ripensare alle biblioteche decentrate come luoghi di inclusione sociale, capaci di trasformarsi in sintonia con i cambiamenti del pubblico, delle relazioni sul territorio, partendo dall'ascolto di criticità e bisogni espressi da scuole, insegnanti, associazioni, comitati". 

La gestione indiretta sperimentale per un anno - sottolinea Gulinelli -  "concretizza l'ulteriore passo avanti di un impegno già formalizzato nel Documento unico di programmazione nell'ambito della sfida di mandato della 'città attrattiva'. Il principio guida che ci ha mosso è quello della sussidiarietà: valorizzare e supportare tutte le grandi professionalità del terzo settore presenti in città per far fronte alle criticità di gestione che anche la pandemia ha messo in luce". "A tal riguardo ci affidiamo a un operatore professionale di Ferrara altamente specializzato nel settore. Un'eccellenza ferrarese conosciuta anche a livello nazionale".  

"E' intenzione dell'Amministrazione - fa sapere Gulinelli - portare il servizio anche nelle aree dove oggi è carente o addirittura assente, offrendo servizi diffusi di iscrizione, prestito, attività di promozione della lettura per bambini, ragazzi e adulti. Questo nuovo modello abbraccia l'intero territorio e si inserisce inoltre nelle iniziative in progetto per la riqualificazione e la sicurezza di città e frazioni, costituendo un'ulteriore articolazione del servizio bibliotecario pubblico di Ferrara".

(Ferrara Rinasce)