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Sold out all’Acquedotto per "Tramonto DiVino". Fornasini: tradizione che si rinnova. Travagli: valorizzazione dei prodotti del territorio

02-09-2021 / Punti di vista

TRAMONTO DIVINO, SOLD OUT ALL'ACQUEDOTTO: 200 PER LA CENA DELLO CHEF STELLATO MALAGUTI. AI TAVOLI IL SERVIZIO DEGLI STUDENTI DEL VERGANI
Ferrara, 2 settembre 2021 - Erano circa 200 ieri sera all'Acquedotto, in uno scenario suggestivo, sovrastato dall'imponente fontana di Arrigo Minerbi, per la tappa ferrarese di Tramonto DiVino, il road show del gusto dell'Emilia-Romagna per la promozione dei prodotti Dop e Igp regionali insieme ai vini della guida "Emilia Romagna da bere e da Mangiare 2021/22" di AIS Emilia e Romagna.
Le prenotazioni sono andate in tutto esaurito nell'arco di pochissimi giorni, dalla data di presentazione dell'evento. La manifestazione ha circa 15 anni di vita, ma da due anni è ospitata nella cornice di piazza XXIV Maggio e, a seguito delle disposizioni anti-Covid, ha assunto la forma di una cena ai tavoli che ha sostituito la tradizionale degustazione a buffet. Lo scopo è però rimasto immutato. Lo spiega Maurizio Magni, direttore di PrimaPagina, agenzia che con l'Associazione italiana sommelier (e, nella tappa locale, con l'associazione Strada dei vini e dei sapori della Provincia di Ferrara) organizza la manifestazione: "L'obiettivo che muove Tramonto DiVino e l'impegno di tante persone è la valorizzazione dei prodotti tipici a qualità regolamentata, cioè Dop e Igp, che in Emilia-Romagna sono 44, e dei grandi vini Doc e Igt della regione". Per l'occasione all'Acquedotto è stata particolarmente ricca la presenza di esponenti del mondo dell'enogastronomia regionale, come Annalisa Barison, presidente dell'Associazione Italiana Sommelier dell'Emilia, oltre a diversi presidenti di consorzi di tutela. Il servizio è stato curato dai ragazzi del Vergani e dall'associazione chef dell'Emilia-Romagna, mentre la regìa della cucina, che ha abbinato ad antipasti territoriali alcune specialità di pesce, è stata a cura dello chef stellato Alessio Malaguti che, nel preparare i piatti ha illustrato ai presenti procedure, materie prime impiegate, alcune curiosità sulle lavorazioni e sulle produzioni. Ai tavoli anche il prefetto Michele Campanaro, per l'Amministrazione comunale, gli assessori Matteo Fornasini e Angela Travagli e Massimiliano Urbinati, presidente Strada dei Vini e dei Sapori della provincia di Ferrara.
"Di anno in anno si rinnova un'autentica tradizione - ha spiegato l'assessore Matteo Fornasini - che ha cambiato format per adeguarsi alle prescrizioni dettate dalla pandemia, ma che ha conservato la propria anima e la propria efficacia promozionale. E lo confermano i numeri e le adesioni". "Valorizzare i prodotti tipici, la cucina, promuovere il legame tra materia prima e territorio sono nostri obiettivi, come stiamo dimostrando col progetto del marchio territoriale De.C.O. che è già partito e che presto avrà novità - ha detto l'assessore Angela Travagli -. Tramonto DiVino è un format che conferma il suo successo e la sua efficacia. I miei complimenti agli organizzatori e un grazie particolare agli studenti del Vergani".
(Ferrara Rinasce)

Immagini scaricabili:

TramontoDiVino: gli studenti del Vergani i sommelier a TramontoDiVino Lo chef Malaguti a TramontoDiVino TramontoDiVino 2021: il tavolo istituzionale con prefetto, assessore e Urbinati Tramonto DiVino 2021 all'Acquedotto