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Largo Castello, variante ai lavori: cubetti di porfido più grandi e resine per assorbire le vibrazioni. Reperti isolati con tessuto non tessuto

07-10-2021 / Punti di vista

LARGO CASTELLO, VARIANTE AI LAVORI: CUBETTI DI PORFIDO PIÙ GRANDI E RESINE PER ASSORBIRE LE VIBRAZIONI. REPERTI ISOLATI CON TESSUTO NON TESSUTO E SPECIALE 'PACCHETTO STRADALE'

Ferrara, 7 ottobre 2021 - Sono tutti nuovi i cubetti di porfido che, proprio in questi giorni, sono installati in largo Castello, al centro di lavori previsti dall'Amministrazione per 600mila euro. I nuovi componenti stradali sono di dimensioni maggiori rispetto ai precedenti e 'sigillati' non più a cemento ma a resina, capace di assorbire con maggiore efficacia le vibrazioni. Ad aggiudicarsi l'intervento è stata la "Porfidi delI'Isola" Srl di Bonate Sopra.
"Abbiamo predisposto una specifica variante: l'obiettivo - spiega l'assessore Andrea Maggi, che sta seguendo passo passo il cantiere insieme alla direttrice dei lavori Tiziana Coletta - è migliorare le performance della strada e assorbire il traffico pesante. Tema, quest'ultimo, al centro della nostra attenzione, anche per la necessaria tutela del Castello: certo, nel XIV secolo il progettista Bartolino da Novara non poteva immaginare che sarebbe stato lambito dal traffico attuale". Dal cantiere novità anche sui reperti trovati. In attesa di conoscere l'esito dei rilievi e degli studi condotti dagli archeologi nel corso degli scavi, gli stessi reperti sono stati protetti con tessuto non tessuto, quindi è stato realizzato un cosiddetto pacchetto di sottofondo, formato da
uno strato di stabilizzato, poi livellato e un massetto in calcestruzzo con doppia rete retrosaldata.
" I lavori - spiega l'architetto Coletta - hanno consentito un approfondimento della conoscenza storico-stratigrafica della città nell'area in questione. Nel momento in cui gli scavi hanno fatto emergere tracce murarie e pavimentali, sotto la supervisione della Soprintendenza, si sono effettuate operazioni di pulizia, studio e rilievo ad opera degli archeologi incaricati e al termine di queste si è proceduto alla loro copertura con tessuto non tessuto e con la realizzazione del pacchetto di sottofondo stradale".
La porzione di carreggiate attualmente recintata, lato Castello, si stima che sarà conclusa nel periodo indicativamente compreso tra il termine di ottobre e l'inizio di novembre, quindi si procederà ad allestire il cantiere nell'altra metà di carreggiata.  Le condizioni meteo di questi mesi rappresentano una delle principali variabili sulle tempistiche del cantiere, il cui periodo complessivo è stimato in tre mesi.

(Rinasce Ferrara)

Immagini scaricabili:

I nuovi cubetti di largo castello Sopralluogo assessore Maggi largo castello