Ferrara, il Sindaco replica all'avvocato Anselmo: "Sue offese personali non gli rendono onore. Se vuole fare politica si candidi col PD locale"
28-11-2021 / Punti di vista
FERRARA, IL SINDACO REPLICA ALL'AVVOCATO ANSELMO: "SUE OFFESE PERSONALI NON GLI RENDONO ONORE. SE VUOLE FARE POLITICA SI CANDIDI COL PD LOCALE"
Ferrara, 28 nov - "Le offese personali scagliate dall'avvocato Fabio Anselmo contro di me non gli rendono onore né come avvocato né come politico. Le battaglie politiche non si fanno in tribunale, ma tra piazze e vie della città e si misurano alle urne. Troppo facile lanciare il sasso e, di fronte al fallimento, nascondere la mano".
Così il sindaco di Ferrara Alan Fabbri replicando al legale Fabio Anselmo, difensore dell'ex consigliera Rossella Arquà dopo che il ricorso contro la surroga dell'ex consigliera - promosso per il tramite dello stesso avvocato - è stato rigettato dal Tar. In un post su Facebook Fabbri riporta, in particolare, le affermazioni di Anselmo recentemente pronunciate nei suoi confronti (per Fabbri "una adeguata terapia psicologica di sostegno sarebbe veramente auspicabile"). "Una reazione scomposta", dice il primo cittadino, "una ennesima incursione nei miei confronti, originata dall'aver portato alla luce il suo legame a doppio filo con il Pd ferrarese, da cui oggi prende le distanze".
Ma - dice Fabbri - "troppo facile lanciare il sasso e ritirare la mano: mesi di conferenze stampa con un Fabio Anselmo ringalluzzito sul caso Arquà e poi - dopo il pronunciamento del Tar - l'improvvisa sparizione". Il sindaco ricorda quando "nel 2019 il Pd aveva trovato la convergenza proprio sul nome dell'avvocato" e "la volta in cui Anselmo scelse di difendere l'ex vicesindaco Massimo Maisto e l'ex-assessore Simone Merli dopo le perplessità che avevamo manifestato sulla cooperativa di accoglienza migranti Camelot. Altro fallimento - fa notare il primo cittadino - vista l'archiviazione della querela". "Forse per Anselmo e per il Pd ferrarese poteva sembrare normale affidare milioni di euro ad una cooperativa fondata dall'allora vicesindaco. Ma per me e molti cittadini non lo era e continua a non esserlo". Riguardo alla vicenda della case popolari Fabbri sottolinea: "Per me continua ad essere una battaglia di civiltà, che non svendo di fronte alle prime difficoltà. E combatterò fino all'ultimo grado di giudizio, a testa alta, per far valere ciò in cui credo e in cui credono, insieme a me, tanti cittadini. Battaglia - sottolinea il sindaco - su cui ho sempre messo la faccia, senza scomparire un attimo dopo". In conclusione il sindaco invita l'avvocato ferrarese a "cogliere la grande opportunità messa in campo dal Pd locale, perché è troppo comodo fare il politico e poi fingere di essere unicamente un avvocato dopo un fallimento. Nel 2024 Anselmo potrà così dimostrare il suo talento politico, senza reprimerlo psicologicamente (mutuando un termine da lui stesso usato), forse per difesa. E magari le cose gli andranno meglio - ironizza Fabbri - rispetto a quelle che vive da avvocato".
(Comunicazione Sindaco)