Convegno dedicato a "L'eterna vita di Dante Alighieri" nel contesto della ricorrenza dei 700 anni dalla morte di Dante Alighieri, quello in programma giovedì 16 dicembre 2021 dalle 9.10 alle 12.10 nell'Aula magna dell'Istituto di Istruzione secondaria superiore Luigi Einaudi (via Savonarola 32, Ferrara). L'appuntamento è il secondo organizzato da ApertaMente per l'attuale anno scolastico. Relatori saranno il presidente del Comitato di Ferrara della Società Dante Alighieri Alberto Andreoli, la responsabile dell'unità operativa Biblioteche comunali Mirna Bonazza e l'insegnante Laura Govoni; con letture espressive fatte dagli allievi di passi della "Divina Commedia".
Il pubblico esterno è ammesso con Green Pass.

LA SCHEDA - Sarebbe stato imperdonabile, fra i tanti eventi che da otto anni organizza l'Istituto di Istruzione Superiore L. Einaudi, nell'ambito di ‘ApertaMente', non dedicarne uno al ‘Sommo Poeta' a sette secoli dalla sua scomparsa: colui che è considerato a ragione il padre della lingua italiana si spense infatti nella notte fra il 13 e il 14 settembre del 1321. Nell'anno dantesco pertanto, anche l'Einaudi intende aggiungere il proprio contributo alle tante celebrazioni del poeta fiorentino che hanno attraversato in questi mesi il Paese; per farlo ha organizzato un Convegno che vedrà l'intervento di tre relatori e degli allievi della classe 3C: questi ultimi, coadiuvati dal loro docente di Lettere prof. Alessandro Moretti, svolgeranno letture espressive di passi della Divina Commedia, con accompagnamento di musica medievale e di un breve filmato. L'evento è in programma giovedì 16 dicembre, dalle ore 9.10 alle ore 12.10, presso l'aula magna della scuola, in via Savonarola n. 32; il pubblico esterno è ammesso con Green Pass.
Ad alternarsi ai microfoni come relatori saranno il prof. Alberto Andreoli, presidente del Comitato di Ferrara della Società Dante Alighieri, la dott.ssa Mirna Bonazza, curatrice con Sandro Bertelli della mostra dantesca allestita presso la Biblioteca Comunale Ariostea, e Laura Govoni, docente di Tecniche professionali dei servizi commerciali pubblicitari nell'Istituto stesso.
Il prof. Andreoli dialogherà con gli studenti sul tema ‘Rapporti dinastici e storico-letterari tra Dante e Ferrara'. L'intervento si propone di portare l'attenzione sulle relazioni in qualsiasi forma intercorse tra la figura, l'opera e la fama dell'Alighieri e la nostra città, con particolare attenzione alle ricorrenze centenarie del 1865, 1921 e 1965.
La dott.ssa Bonazza illustrerà agli allievi il percorso della mostra dantesca, aperta fino al 2 febbraio 2022, allestita presso la principale biblioteca cittadina: dalle preziose raccolte dell'Ariostea, una selezione di incunaboli, manoscritti, edizioni antiche e moderne; tutte testimonianze dell'opera di Dante, a partire dalla più antica documentazione conservata risalente al Trecento, rilevanti sotto il profilo librario, documentario e iconografico. Particolare evidenza verrà data agli incunaboli della ‘Comedia', il più antico dei quali risale al 1477-1478.
La prof.ssa Govoni affronterà infine il peculiare tema della fortuna di Dante come testimonial, nel nostro tempo, di pubblicità riguardanti olio, calzature, liquori, macchine da scrivere e tanto altro; questo, per la forza simbolica legata all'immaginario collettivo che il nome del poeta ancora trasmette. La poliedrica docente ferrarese tuttavia, sensibile anche ai temi della sostenibilità ambientale, ha recentemente tratto spunto dalla Divina Commedia per realizzare una propria installazione artistica ispirata al settimo cerchio dell'Inferno, quello dei violenti, in quanto lo ritiene il più attinente al comportamento che ha assunto l'uomo nei confronti dell'Ambiente; ne è nato un connubio artistico con il regista e videomaker Alejandro Ventura, di cui in apertura di convegno, con il regista presente in sala, sarà trasmesso il corto di un immaginario viaggio nel settimo cerchio intitolato "Un Cammino nell'inferno per salvare il Pianeta".
(Comunicato a cura degli organizzatori)

Nella foto - scaricabile in fondo alla pagina - Alberto Andreoli, presidente del Comitato di Ferrara della Società Dante Alighieri

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