MORTE MONSIGNOR NEGRI, IL SINDACO DI FERRARA: "NOTIZIA DOLOROSA, FU ESPONENTE DEL PENSIERO FORTE, CON LUI ESPERIENZA FIANCO A FIANCO DOPO IL SISMA D'EMILIA"
01-01-2022 / Punti di vista
Ferrara, 1 gen - "La scomparsa di monsignor Luigi Negri, arcivescovo emerito di Ferrara - Comacchio, è una notizia dolorosa. Ho conosciuto monsignor Negri nei mesi successivi al terremoto che ha colpito anche la nostra terra e con lui ho sempre avuto un rapporto cordiale, diretto e sincero, di confronto costruttivo, ne ho apprezzato la schiettezza, il coraggio e la determinazione nel portare avanti le sue idee, ma anche la sua storia di uomo e di uomo di Chiesa.
Lo ricorderò come grande esponente del pensiero forte che ha sempre sostenuto le proprie idee nella disponibilità al confronto, ma anche nella fiera determinazione del proprio credo. Monsignor Negri è stata una persona che ha sempre espresso a viso aperto le proprie tesi, senza cercare di compiacere tutti e senza l'ipocrisia del politicamente corretto, con la forza che gli derivava dagli studi, da una solida preparazione filosofica e teologica, dall'esperienza di vita e dall'esperienza vissuta a fianco di don Giussani. Il mio pensiero va oggi ai familiari e a chi gli ha voluto bene: a tutti le mie più sentite condoglianze". Così il sindaco di Ferrara Alan Fabbri sulla scomparsa di monsignor Luigi Negri, arcivescovo di Ferrara-Comacchio dal marzo 2013 al giugno 2017.
(Comunicazione Sindaco)