FERRARA, GIOVANI E COVID, ANALISI SU OLTRE 20.700 RAGAZZI. LE RISPOSTE DELL'ASSESSORATO: PSICOLOGI ED EDUCATORI IN TUTTE LE SCUOLE DEL TERRITORIO, WEBINAR CON LE FAMIGLIE, INIZIATIVE ONLINE PER COLTIVARE LA SOCIALITÀ. 230 GIOVANI AI LABORATORI POST-DAD.
E A SONIKA SPAZI PER 2.800 MUSICISTI EMERGENTI. L'ADESIONE DEL COMUNE AL TAVOLO ANTI-BULLISMO

Ferrara, 29 gen - Oltre 20mila e 700 ragazzi dagli 11 ai 19 anni (il 16% provenienti dalle frazioni) coinvolti nella verifica degli effetti della pandemia, psicologi ed educatori presenti in tutte le scuole del territorio ferrarese, webinar promossi dalla prima ondata pandemica per mantenere un contatto periodico anche con i genitori, rilevare criticità, disagi, aprire canali di dialogo diretto, pur nell'inevitabile distanza. E poi i laboratori, con l'opportunità - a cui hanno attinto 230 giovani - di realizzare attività a distanza, soprattutto durante le limitazioni dovute alla pandemia, le iniziative a supporto delle band emergenti realizzate col sostegno di Sonika, il supporto alle scuole per promuovere l'uso responsabile dei social, le progettualità specifiche dedicate agli studenti con disagi relazionali, con disabilità, con problematiche familiari, l'azione di rete contro i fenomeni di bullismo. Sono alcune delle attività che, soprattutto dal lockdown, l'assessorato alle politiche giovanili sta - spiega l'assessore Micol Guerrini - "promuovendo e potenziando per mantenere un confronto continuo e costante con ragazze, ragazzi e famiglie, prevenire i segni del disagio dovuto alle restrizioni Covid, intervenendo nelle rilevate situazioni più problematiche e continuare a 'coltivare' la socialità, anche durante i difficili mesi delle chiusure e nonostante le restrizioni".
Le attività del settore Nuove Generazioni sono state e sono coordinate da Sabina Tassinari. L'Osservatorio Adolescenti del Comune di Ferrara rappresenta l'unica realtà in Emilia-Romagna che si occupa di ricerca sociale sugli adolescenti e una delle pochissime a livello nazionale. L'anno scorso, tra le altre cose, ha operato una ricerca su ampia scala sull'impatto del Covid coinvolgendo un campione complessivo di 20.750 studenti in tutta la regione, di cui 1.393 stranieri. 11-19 anni la fascia di età considerata. Il 58% del campione complessivo vive a Ferrara città, il 26% nei comuni della provincia e il 16% nelle frazioni.

"Sono emersi - spiega Guerrini - dati che hanno indotto e continuano a indurre una riflessione ampia e urgente: aumento di aggressività, maggiori assunzioni di alcol e fumo, chiusura in se stessi, disturbi del sonno, difficoltà relazionali e, nei casi più estremi, anche atti di autolesionismo, insicurezza, ansia, attacchi di panico, calo della fiducia nel sistema formativo, aumento della consapevolezza di dover espatriare per costruirsi un futuro. Ma anche: tanta voglia di informarsi e di mettersi in gioco, di contribuire alla costruzione del mondo che verrà, col lavoro e con la solidarietà. Da qui siamo partiti per costruire le risposte. Grazie al progetto 'Punto di vista' operatori sono presenti in tutte le scuole. Con il sostegno economico della Regione abbiamo intercettato, anche in laboratori mattutini, i giovani più esposti e a rischio per le complicate situazioni che si trovano ad affrontare. Si è trattato per l'80% di ragazzi residenti a Ferrara e per il 20% da fuori città.

Inoltre, con specifici webinar, abbiamo mantenuto un dialogo costante con famiglie e ragazzi. A queste attività abbiamo aggiunto i 'Laboratori di sapere e fare di area giovani', con il supporto online (per vincere i limiti delle restrizioni) alla socialità dei ragazzi, nel tempo extra rispetto alla didattica a distanza". Continua inoltre l'attività di Informagiovani, nato soprattutto per sostenere le nuove generazioni nella ricerca del lavoro e, nel tempo - aggiunge Guerrini - diventato sempre più anche un luogo di acquisizione di, cosiddette, soft skill. In particolare, il progetto 'Questa storia mi dona', promosso da Informagiovani e CSV Terre Estensi, ha dato l'opportunità ai ragazzi di svolgere attività di volontariato nel tempo extrascolastico per periodi fino a 3 mesi, presso le associazioni. Completano il quadro delle iniziative sviluppate per il sostegno al settore giovanile anche l'attività di Sonika, il centro musicale in viale Alfonso d'Este che ha consentito, nel solo 2020, a 2.800 ragazzi di intercettare opportunità per coltivare i propri talenti, dando la possibilità a cantanti e band emergenti di dedicarsi alla musica nelle ore pomeridiane. L'assessorato - aggiunge inoltre Guerrini - partecipa al tavolo anti-bullismo promosso dalla prefettura, insieme a tutte le forze dell'ordine, all'Azienda sanitaria e all'Ufficio Scolastico Territoriale.

(Ferrara Rinasce)

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