Castellitto a Ferrara dopo vent'anni: qui sono stato soldato. Gulinelli: emozione accogliere un grande
11-02-2022 / Punti di vista

CASTELLITTO A FERRARA DOPO 20 ANNI: "BELLISSIMO EFFETTO ESSERCI, QUI SONO STATO SOLDATO. IL MIO ZORRO UN ‘IRREGOLARE' CHE INTERPELLA TUTTI". IL BENVENUTO DELL'ASSESSORE GULINELLI: "EMOZIONE ACCOGLIERE UN GRANDE"
Ferrara, 11 febbraio 2022 - "Tornare in scena mi fa uno strano effetto ma anche un bellissimo effetto. E' tanto che non recito in teatro, che non recito Zorro, questo spettacolo che ho amato tantissimo, scritto da Margaret Mazzantini, mia moglie. E poi farlo qui a Ferrara è una doppia emozione. Qui infatti ho fatto il soldato (diciottesimo reggimento Artiglieria, settima batteria missili, via Cisterna del Follo), ho passato quattordici mesi della mia vita qui e mi sono fortemente legato alla città, alle sensazioni e ai ricordi che ho conservato". Sono parole di Sergio Castellitto che ritorna sulle scene dopo circa vent'anni, scegliendo Ferrara come punto di partenza. Il suo Zorro è atteso al Teatro Comunale di Ferrara da questa sera al 13 febbraio (oggi e domani inizio alle 20.30, domenica alle 16). Sarà l'unica tappa in tutto il nord-est. In vista della prima l'assessore Marco Gulinelli lo ha incontrato, consegnando all'attore, regista e sceneggiatore alcuni cataloghi delle mostre aperte e di quelle ospitate a Ferrara, degli autori Giovanni Battista Crema, Antonio Ligabue, Sergio Zanni, attualmente in corso al Padiglione di Arte Contemporanea. "Zorro è un uomo finito sulla strada, che ha perduto tutto, un irregolare ma che in qualche modo apparteneva al cosiddetto mondo dei ‘regolari' - ha raccontato Castellitto -. Lo spettatore intercetta nel racconto che fa della propria vita e della propria caduta qualcosa che in qualche misura lo può riguardare. Almeno questo è successo: tutte le volte che l'ho messo in scena c'è stata una risposta emotiva del pubblico molto forte, anche perché il racconto è svelato anche attraverso un codice comico". "Ferrara accoglie Castellitto e non nascondo la mia emozione nell'incontrare un grande - ha detto l'assessore Gulinelli -. La sua presenza qui esprime un grande ritorno, dopo due decenni, e siamo onorati che abbia scelto la nostra città".
(Ferrara Rinasce)
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