Ue, Sindaco Ferrara: "Bruxelles autorizza insetti e sconsiglia salumi e vino italiano. Per la nostra pericoltura mancano risposte adeguate. Da Europa attacco alle produzioni tipiche"
12-02-2022 / Punti di vista
UE, SINDACO FERRARA: "BRUXELLES AUTORIZZA INSETTI E SCONSIGLIA SALUMI E VINO ITALIANO. E PER LA NOSTRA PERICOLTURA MANCANO ANCORA RISPOSTE ADEGUATE. DA EUROPA ATTACCO ALLE PRODUZIONI TIPICHE, PREOCCUPATO PER DERIVA BRUXELLES"
Ferrara, 12 feb - "La Commissione Ue autorizza un nuovo insetto - il grillo domestico o 'del focolare' - come 'nuovo alimento', mentre il cosiddetto Nutriscore (l'etichetta alimentare a semaforo), che l' Unione Europea medita di introdurre, minaccia le nostre eccellenze, come i salumi e, da ultimo, bolla come 'massimamente pericoloso' la qualità del vino italiano. Sono sempre più preoccupato per queste derive europee, che mettono in serio pericolo le nostre produzioni ed eccellenze, mentre si incentivano addirittura diete a base di insetti. È questo il modo che Bruxelles ha di tutelare le nostre produzioni tipiche, di tradizione plurisecolare?". Così il sindaco di Ferrara Alan Fabbri .
"L'Europa invece di essere partner dei territori nella soluzione dei problemi si sta ponendo come moltiplicatrice dei problemi", dice il primo cittadino. "E il settore agricolo rischia di farne pesantemente le spese. La strategia della Commissione europea 'Farm to fork' non mette il settore in sicurezza su etichettatura nutrizionale e su quella di origine e rischia di portare - a causa di misure slegate dalla realtà - a un taglio della produzione stimato dagli analisti nel 20%, con punte del 30%.
Il Nutriscore, inoltre, introdurrà danni di immagine gravissimi per le eccellenze italiane, ed emiliane in particolare, come i grandi salumi e il Parmigiano Reggiano, non risparmiando certo gli insaccati ferraresi, di grandissima qualità e storia. Dall'Unione Europea mi aspetterei, al contrario, risposte imponenti per la tutela delle produzioni tipiche territoriali. Risposte che, per il nostro territorio, dovrebbero essere declinate in aiuti e sostegni adeguati al settore della pericoltura, flagellata dalla cimice asiatica e dalla maculatura e in un'azione di sistema contro il caro bollette. Sono, queste, alcune tra le numerose emergenze che produttori, imprese, lavoratori stanno vivendo, ma che per l'Europa non sembrano avere alcuna priorità. Priorità invece assegnata ad altre misure assolutamente dannose per i nostri territori".
(Comunicazione Sindaco)