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Il ferrarese De Pisis espone a Firenze. Da Giunta ok a prestito dieci opere

22-02-2022 / Punti di vista

IL FERRARESE DE PISIS ESPONE A FIRENZE. DA GIUNTA OK A PRESTITO DIECI OPERE DI PROPRIETÀ DEI MUSEI D'ARTE MODERNA. RESTAURI IN CORSO. IL 29 MARZO APRE A PARIGI MONOGRAFICA SU BOLDINI. ASSESSORE GULINELLI: "L'ARTE A FERRARA È UNA FINESTRA SUL MONDO, GRANDE LAVORO PER FAR CIRCOLARE LE OPERE"

Ferrara, 22 feb - I quadri del ferrarese Filippo De Pisis - tra i maggiori interpreti della pittura italiana della prima metà del secolo scorso - saranno esposti al museo Novecento di Firenze, dal 17 marzo al 7 settembre 2022.
La giunta ha deliberato oggi il prestito delle opere (appartenenti al Museo d'arte moderna e contemporanea di Ferrara): si tratta di dieci dipinti che comporranno la collezione esposta nel capoluogo toscano per la mostra dal titolo: Filippo De Pisis o l'illusione della superficialità. L'esposizione è curata da Paolo Campiglio, Sergio Risaliti e Lucia Mannini. Le opere si trovano tutte in discrete condizioni di conservazione ma sono stati richiesti interventi manutentivi di messa in sicurezza per alcune di esse. Il costo di questi interventi, eseguiti da una restauratrice di fiducia del Museo di Ferrara sarà a totale carico dell'organizzazione della rassegna.
I trasporti e gli allestimenti verranno eseguiti da ditte specializzate nel settore, sotto la supervisione di un funzionario dell'unità operativa Arte Moderna del Comune di Ferrara, Comune che è in possesso di tutte le garanzie di sicurezza della sede, delle autorizzazioni della Soprintendenza e della polizza assicurativa. "L'arte a Ferrara è una finestra sul mondo. C'è infatti grande voglia, in Italia e all'estero, di scoprire l'arte ferrarese, e l'attenzione è tanta. Registriamo un crescente interesse, soprattutto per De Pisis e l'Unità operativa Arte Moderna del Comune di Ferrara, che ringrazio, sta facendo un lavoro straordinario per far circolare le opere e per renderle fruibili il più possibile", dice l'assessore Marco Gulinelli.
E mentre le opere di De Pisis si apprestano ad essere esposte a Firenze, altre, a breve, torneranno da Torino: al museo di arti decorative Accorsi-Ometto infatti, due oli su tela del 1938, 'Strada di Parigi' e 'Viale di Parigi', e l'olio su cartone 'La Coupole' del 1928 saranno esposti fino al 27 febbraio di quest'anno. 'Trasferta' emiliana invece - fino al 13 marzo - per un altro ferrarese, Giovanni Boldini (1842 - 1931), pittore della Belle Époque che espone a palazzo Albergati, a Bologna, con sei dipinti e 11 grafiche, fino al 13 marzo. Lo stesso autore è attualmente in mostra anche a Campobasso, presso la Fondazione Molise Cultura, con 38 opere e 13 oggetti. L'appuntamento è previsto fino al 18 aprile. C'è attesa inoltre per l'apertura della monografica a Parigi, che sarà ospitata al Petit Palais della capitale francese (padiglione espositivo, oggi museo, costruito per l'Esposizione universale del 1900 su progetto dell'architetto francese Charles Girault), dal titolo Giovanni Boldini "Les Plaisirs et les jours" e aprirà al pubblico il 29 marzo, con preinaugurazione il 27 marzo. Qui le opere ferraresi esposte saranno 33, in mostra fino al 24 luglio.
L'arte ferrarese, in questo periodo, è inoltre presente anche oltreoceano. Il quadro di Giuseppe Mentessi "Panem nostrum quotidianum", risalente a fine '800 è infatti dal 25 gennaio al CIMA (Center for Italian Modern Art) di New York. Qui rimarrà fino al 18 giugno 2022. Trasferimento tutto ferrarese, invece, per l'autoritratto del pittore Alberto Pisa, attualmente presente al Meis di via Piangipane nell'ambito della mostra "Oltre il ghetto. Dentro & Fuori", prorogata fino al 3 luglio.

Qui le foto in alta definizione delle 10 opere di De Pisis che andranno temporaneamente a Firenze: https://we.tl/t-kiBrFSKjYc

 

(Ferrara Rinasce)

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