Comune di Ferrara

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EMERGENZA UCRAINA, AGGIORNAMENTO DEL SINDACO FABBRI IN CONSIGLIO COMUNALE: "707 UCRAINI REGISTRATI A FERRARA. GRAZIE AL MONDO ASSOCIATIVO PER IL SOSTEGNO. CONTINUO CONTATTO CON RER, PREFETTURA E AUSL. PROCEDE L'INVIO DI AIUTI UMANITARI"

21-03-2022 / Punti di vista

Ferrara, 21 marzo 2022 - "Innanzitutto desidero ringraziare tutti coloro che a vario titolo e con diversi luoghi stanno operando in favore dell'accoglienza di chi ha abbandonato il proprio paese, a partire da padre Vasyl Verbitskyy della Chiesa greco-cattolica ucraina e dal mondo dell'associazionismo. La nostra città continua a rispondere con grande capacità e generosità a tutti gli aspetti e alle criticità causate dall'avvio di questo conflitto fra Ucraina e Russia. L'organizzazione dell'accoglienza rifugiati dalla guerra è in capo alla Prefettura che sta riattivando il meccanismo dei CAS e l'Ausl insieme alla Questura, in accordo con l'Amministrazione comunale, ha approntato nei giorni scorsi un punto unico nel quartiere Fiera per gestire sia gli aspetti sanitari sia quelli burocratici. Tutto è avvenuto grazie agli sforzi del personale coinvolto che già viene da un'altra emergenza. Nel frattempo prosegue la raccolta dei farmaci nelle Farmacie comunali e in quelle private che hanno aderito di slancio al nostro appello. Per quanto riguarda la raccolta degli alimenti e dei beni di prima necessità sosteniamo l'attività del centro sociale Rivana e il punto di raccolta procede passo dopo passo alla spedizione nei luoghi in cui la generosità e il conforto concreto dei ferraresi ha già fatto tanto sin dalle prime ore. Attualmente sono state registrate nella nostra provincia 1348 e oltre la metà, 707 unità - di cui 501 femmine e 206 maschi - sono arrivati nel nostro territorio comunale, ospitati da parenti e famiglie ferraresi. Continuo è il rapporto con la Regione Emilia Romagna e con il presidente Bonaccini sul fronte dei CAS. La Rete della Protezione Civile è attivata e in caso di emergenza abitativa legata a ulteriori flussi di rifugiati che non troveranno ospitalità diretta, verrà adeguatamente gestito con strutture reperite per l'occasione. Tempestiva anche l'azione dell'Assessorato alla Pubblica Istruzione e dell'ASP di Ferrara per mettere in campo mediatori culturali e una rete sociale assistenziale per sostenere le famiglie e approntare una veloce integrazione nella rete scolastica dei rifugiati in età scolare. Come Amministrazione comunale siamo impegnati a fare in modo che tutte le azioni legate alla macchina dell'accoglienza sia sempre efficace e sarà mia cura aggiornare i cittadini e il Consiglio comunale nelle prossime sedute".

Questo l'intervento del sindaco Alan Fabbri in apertura della seduta del Consiglio comunale odierna per fare il punto della situazione dell'emergenza Ucraina. Sullo stesso tema è intervenuta anche l'assessore Cristina Coletti che ha dettagliato alcuni aspetti legati all'accoglienza rifugiati in particolare all'attivazione del sistema di accoglienza previsti dalle normative sia dell'assistenza socio sanitaria.