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SCIOPERO SINDACATI DELLA PUBBLICA AMMINISTRAZIONE, LE DICHIARAZIONI DEL SINDACO

27-05-2022 / Punti di vista

SCIOPERO SINDACATI DELLA PUBBLICA AMMINISTRAZIONE, SINDACO: "FUORI DAL MONDO E DAL TEMPO, PRIMA DI NOI COMUNE HA SFIORATO IL DISSESTO CON LE LORO LOGICHE. CONTINUA NOSTRO LAVORO DI RIFORMA DELLA 'MACCHINA'"

Ferrara, 27 maggio 2022 - "È davvero sorprendente la decisione dei sindacati della pubblica amministrazione di scioperare. Ancora una volta dimostrano di essere fuori dal tempo e fuori dal mondo: la loro unica visione sul personale si basa su vecchie logiche numeriche, noi puntiamo ad abbattere i costi per i cittadini, al ringiovanimento (al nostro insediamento in Comune c'era un solo under 30), all'efficientamento della 'macchina pubblica', in aderenza alle linee fornite dal Pnrr". Lo dice il sindaco di Ferrara Alan Fabbri. "Ricordo che nel 2018 Ferrara era maglia nera in Italia per l'incidenza della spesa del personale sulla spesa corrente: quasi il 50 per cento della spesa era infatti per il personale, un dato da pre-dissesto, frutto di logiche perverse portate avanti da certa sinistra asservita ai sindacati. La nostra città non merita di competere nel campo dei peggiori. Al momento del nostro insediamento ogni cittadino ferrarese pagava - per sostenere la macchina pubblica comunale - 346 euro a testa, quasi 1.400 euro all'anno per una famiglia di quattro persone, praticamente una tassa occulta monstre. Oggi siamo riusciti ad abbassare questo dato a 305 euro, in un percorso di miglioramento continuo, alleggerendo il carico economico per famiglie e imprese, mentre stiamo comunque assumendo in base a criteri di efficientamento e stiamo investendo sul digitale, come dimostra - ad esempio - la digitalizzazione dell'archivio delle pratiche edilizie (400 mila euro stanziati).
Il numero dei dirigenti è passato da 33 a 18 dal nostro insediamento, con una riduzione del 50% della spesa annua del personale dirigente. Nel complesso con la precedente Amministrazione, al termine del precedente mandato, i dipendenti erano 1109. Ad oggi sono 961.
Non è la quantità che fa la differenza, ma la qualità dei profili, sempre puntando sui giovani: abbiamo tre concorsi aperti, per l'assunzione di nove under 32 che - inquadrati come 'istruttori direttivi culturali' con Contratto di formazione lavoro (Cfl). Si è inoltre da poco concluso il concorso per l'acquisizione in organico di otto figure che potranno essere impiegate nei progetti Pnrr e nel settore cultura e che saranno inquadrate nell'ambito direttivo amministrativo statistico. Il 7 giugno i 125 iscritti al concorso per 'istruttore direttivo tecnico' faranno la prima prova scritta e a fine giugno potremo contare sulla professionalità di giovani architetti e ingegneri per migliorare il ciclo di realizzazione delle opere pubbliche. A brevissimo avvieremo un concorso per direttivo contabile Cfl. Pur nei limiti assunzionali imposti, nel 2021, dopo lo scioglimento dell'istituzione scuola, abbiamo assunto 74 persone, con la stabilizzazione di 29 insegnanti.
E nel 2022 gli assunti sono, ad ora, 32. Affrontiamo la sfida del Pnrr nella piena coerenza dei quattro assi: accesso, buona amministrazione, competenze e digitalizzazione. Basta con la logica, vecchia e dannosa, della mera sostituzione numerica del personale a riposo, ragioniamo nei termini di nuove competenze, nuovi profili necessari al futuro della città, guardando al cittadino e alla qualità dei servizi".
(Comunicazione Sindaco)