Proseguono gli incontri degli studiosi Andrea Rossi e Renato Cirelli sui temi "scomodi" della storia ferrarese ed emiliana del XX secolo; dopo il partecipato convegno dello scorso incentrato sulle vicende dei sacerdoti e dei laici uccisi nella nostra regione dopo la fine della guerra, il prossimo giovedì 9 giugno 2022 alle 16, nella sala dell'Arengo, si svolgerà un incontro, sempre organizzato da Progetto san Giorgio e Ferrara Cambia APS, che avrà come titolo "Pastor et Defensor: Ruggero Bovelli arcivescovo di Ferrara dal 1930 al 1954".

Cirelli affronterà il tema spinoso della posizione della Chiesa Cattolica di fronte alle ideologie omicide del XX secolo: fascismo, comunismo e nazismo, tutte ugualmente responsabili di persecuzioni e vessazioni, spesso cruente, nei confronti del cristianesimo. La relazione di Rossi proseguirà lungo questo canovaccio, illustrando la figura di Bovelli, il quale, durante la sua lunga presenza nel nostro capoluogo ebbe a che fare con il regime mussoliniano e con l'occupazione tedesca, fino all'arrivo degli Alleati e alla successiva, cruenta fase delle vendette indiscriminate avvenute dopo la liberazione. Sarà l'occasione quindi, a oltre venticinque anni dall'ultima commemorazione pubblica, per illustrare come questo grande vescovo seppe difendere in ogni momento, con dignità e fermezza, tutti i ferraresi, senza distinzione di religione, credo politico e appartenenza ideologica.