Politiche sociali, dal Pnrr circa 600mila euro per progetti di autonomia delle persone con disabilità
31-08-2022 / Punti di vista
POLITICHE SOCIALI, DAL PNRR CIRCA 600MILA EURO PER PROGETTI DI AUTONOMIA DELLE PERSONE CON DISABILITÀ
AL CENTRO DELLE PROPOSTE FINANZIATE: ALLOGGI ERP DOMOTIZZATI, INSERIMENTO LAVORATIVO, PERCORSI INDIVIDUALI. COINVOLTI SETTE COMUNI DEL DISTRETTO SOCIO-SANITARIO (COMUNE FERRARA CAPOFILA) E TERZO SETTORE. COLETTI: "NUOVE RISPOSTE CONCRETE E INTEGRATE GRAZIE AD AZIONE DI SQUADRA E A RISORSE EUROPEE"
Ferrara, 31 ago - Inserimento lavorativo per persone con disabilità, alloggi 'domotizzati' e forniti di sensori con dispositivi, quindi, per la gestione da remoto, percorsi individuali seguiti da professionisti: il progetto candidato dal Comune di Ferrara in qualità di capofila del Distretto si aggiudica un finanziamento Pnrr di circa 600mila euro nell'ambito della missione 5 ("Inclusione e coesione") del piano per la ripresa post pandemica NextGenerationEU, che ha un orizzonte di sviluppo in scadenza entro il 2026.
La proposta finanziata è stata elaborata e sarà realizzata attraverso l'azione del Comune di Ferrara, con la partecipazione di Acer, per la parte infrastrutturale legata ai nuovi 'alloggi intelligenti', Lepida (per lo sviluppo della sensoristica e della domotica) e, per la parte sociale, l'ASP-Azienda servizi alla persona, l'Azienda Ausl, gli Enti del terzo settore, il Comitato ferrarese Area disabili e il CSV- Centro servizi per il volontariato.
Dei circa 600mila euro finanziati, circa 348mila euro saranno destinati alla riqualificazione di alloggi, attrezzati per l'assistenza a distanza con tecnologie domotiche e di sensoristica per il supporto delle attività domestiche.
Si metterà in campo anche uno specifico servizio di accompagnamento a distanza. L'iniziativa coinvolgerà dieci persone, in due 'gruppi appartamento', uno rivolto alle persone con disabilità motoria e, quindi, condotto nelle case adattate agli standard della domotica. L'esperienza che sarà messa in campo - come previsto dal progetto - servirà anche a valutare la possibilità di estenderla ad altre soluzioni abitative, rendendo accessibili i posti dei gruppi appartamento anche ad altre persone con disabilità.
Circa 95mila euro saranno invece investiti per i percorsi personalizzati. Gli Enti del terzo settore segnaleranno i casi e le persone coinvolte saranno affiancate da professionalità degli stessi Enti, dai familiari, da operatori dei servizi sociali e sanitari per garantire l'inclusione sociale, compreso il supporto lavorativo. Il progetto individuale prevederà il raggiungimento di obiettivi condivisi, il monitoraggio delle diverse fasi e il coinvolgimento, laddove necessario o richiesto, di altre figure professionali (infermieri, terapisti, tecnici sportivi). Verrà individuato anche un 'case manager' per ciascun percorso avviato. Circa 148mila euro - dei circa 600mila complessivi - saranno invece dedicati allo sviluppo delle competenze digitali per le persone con disabilità coinvolte nel progetto e in investimenti per il lavoro a distanza.
"Si tratta di azioni diverse e specifiche con un unico obiettivo: sostenere l'autonomia delle persone con disabilità, fornendo loro strumenti, professionalità, contesti per concretizzarla nella vita quotidiana, pensati ed elaborati proprio attorno alla persona", spiega l'assessore Cristina Coletti, ringraziando gli uffici del settore servizi alla persona del Comune e tutti gli Enti e le realtà coinvolte. "Penso che questo possa rappresentare un ottimo esempio concreto di gioco di squadra". Coletti sottolinea inoltre che i nuovi progetti previsti e finanziati con le risorse europee "potenzieranno la rete di progettualità e competenze già impegnata per fornire risposte sempre più pensate rispetto alle esigenze dei singoli".
(Ferrara Rinasce)
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