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FERRARA RINASCE- DELIZIA SCOMPARSA DI BELFIORE, SABATO 19 NOVEMBRE VISITE GUIDATE APERTE AI CITTADINI NELL'AREA ARCHEOLOGICA

17-11-2022 / Punti di vista

Ferrara, 17 nov - A Ferrara gli scavi per la scoperta dei reperti dell'antica Delizia Estense di Belfiore aprono gratuitamente al pubblico.

Nell'area tra via Orlando Furioso e via Giacomo Leopardi, sabato 19 novembre, nell'ambito del progetto di archeologia pubblica e partecipata "Che Delizia Belfiore!", alcuni archeologi professionisti - dalle 11 e fino alle 16, a turni di mezz'ora - condurranno cittadini, visitatori, appassionati, e chiunque lo voglia, alla scoperta dei ritrovamenti, degli elementi già emersi dal cantiere, delle fasi di scavo, dei protagonisti del progetto.

Tra le scoperte già venute in luce, insieme a ceramiche e monete di epoca pontificia, ci sono anche le porzioni delle antiche mura, in parte annerite, che riconducono agli indizi di un incendio, forse quello scatenato dalle battaglie della cosiddetta guerra di Ferrara (1482) o guerra del sale, quando Belfiore era esterna all'area delle mura e soggetta agli attacchi dei veneziani.

Il progetto "Che Delizia Belfiore!" coinvolge gli studenti dei licei Roiti e Ariosto - impegnati anche in classe con i lavori di analisi e catalogazione dei reperti - e i volontari del Gruppo archeologico ferrarese (GAF), e nasce per iniziativa della soprintendenza - rappresentata dalla dottoressa Chiara Guarnieri - con il contributo (triennale) del Comune di Ferrara, che a tal fine ha già stanziato 37.500 euro.

A condurre il pubblico, sabato, alla scoperta dei misteri e dei ritrovamenti nell'area della delizia estense saranno gli archeologi Flavia Amato, Maurizio Molinari e Marco Bruni.

Al progetto partecipano inoltre la Provincia di Ferrara, che garantisce le autorizzazioni agli scavi su suolo di proprietà e il proprio patrocinio, e il Consorzio di Bonifica Pianura di Ferrara, che ha realizzato le recinzioni dell'area.

Ferrara Rinasce

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