Ferrara, 27 gen - "Piangiamo il decano degli artisti ferraresi, attivissimo e instancabile autore che ha omaggiato Ferrara con la sua arte e la sua opera. Porgo le mie più sentite condoglianze ai familiari, un particolare abbraccio ai figli Riccardo e Claudia. Siamo e saremo sempre grati a Silvano Cavicchi per aver  dimostrato la sua vicinanza alla città e per la sua intensa e appassionata partecipazione alla vita culturale cittadina: ricordiamo, nel solo 2022, il suo omaggio a Michelangelo Antonioni, realizzato per la mostra "La città del silenzio", la scorsa estate ospitata al Pac, e l'esposizione, a marzo dell'anno scorso,  alla  galleria  IdeArte, di un proprio San Sebastiano simbolo, soprattutto in quel periodo, della resistenza di fronte a un nemico temibile come il Covid. Cavicchi era un artista appassionato e instancabile, che è sempre stato al passo con i tempi e che si è confrontato, anche in età più matura, col mondo dei computer e dei social, con la curiosità che anima una mente attenta,  fervida e creativa. Avevo recentemente ricevuto in dono il libro sulla storia della sua vita, un omaggio assai gradito che traccia con grande lucidità le vicende di un'intera esistenza, attraverso un secolo difficile come il Novecento. La sua testimonianza  è e sarà sempre  un patrimonio prezioso di conoscenza e un contributo importante anche per approfondire il passato ferrarese. La sua opera pittorica continua a restituirci la visione di un uomo che ha saputo raccontare in immagini la sua ispirazione e ha tradotto in arte la propria sensibilità, in un continuo scambio tra passato e presente". Così il sindaco Alan Fabbri nel suo messaggio di cordoglio per la morte di Silvano Cavicchi, scomparso all'età di 100 anni.

(Comunicazione Sindaco)