Amicizia e avventura ne I viaggi di Amalia e del piccolo Biru,
la favola di Silvia Malacarne pubblicata con il supporto della Onlus ferrarese Oltre le Nuvole

Il sogno di una bambina, una terra d'oriente, un'amore sconfinato per i viaggi. Sono questi gli ingredienti che mi accomunano alla favola I viaggi di Amalia e del piccolo Biru che ho scritto diversi anni fa e oggi finalmente diventa "pubblica".

Non so con precisione quando è nata la mia passione per la scrittura, per il semplice fatto che scrivo da sempre per dare forma ai miei pensieri e alimentare la fantasia. Scrivere è una valvola di sfogo. La favola, pubblicata il 15 febbraio scorso, è nata proprio in un momento in cui cercavo l'evasione.

Quando a 19 anni appena compiuti mi sono ritrovata sola a Milano per studiare "Comunicazione, media e pubblicità" all'università IULM, avevo bisogno di un diversivo per affrontare quel nuovo senso di sconforto e spaesamento a cui non ero abituata. Così ho iniziato a riversare su un foglio bianco la mia voglia di viaggiare e tornare in quella che per me è Casa da quando avevo sette anni: l'Indonesia.

I protagonisti della mia favola, infatti, provengono proprio da lì, un piccolo fiore di Frangipane di nome Biru (che in italiano significa blu) e una bambina Indonesiana, Amalia.

Sono passati tanti anni da quando ho scritto questa storia, così come sono stati diversi i "no, grazie" che ho ricevuto da vari editori contattati. I viaggi di Amalia e del piccolo Biru sono entrati e usciti dal cassetto dei sogni più e più volte prima di vedere la luce. Nel frattempo, sono diventata una copywriter freelance e a volte stento ancora a credere di vivere realmente di scrittura, la grande passione che spesso coniugo con il profondo amore per i viaggi. Recentemente ho trascorso un mese nella mia amata Indonesia, lavorando all'ombra delle palme o in riva al mare. E proprio mentre ero nell'isola che mi ha accolta quando era solo una bambina, la mia favola è stata pubblicata dall'altra parte del mondo, a Ferrara.

Ma facciamo un passo indietro per capire come I viaggi di Amalia e del piccolo Biru sono usciti da quel famoso cassetto.

Mentre perdevo tempo su Instagram, mi sono imbattuta nelle favole di Luca Doveri. Ammaliata dalle sue copertine, ho deciso di scrivergli, e nel giro di pochi messaggi lui si è offerto di darmi una mano con la mia favola, senza chiedere nulla in cambio. Grazie ai suoi preziosi consigli la storia che avevo scritto iniziava a essere curata anche a livello di impaginazione. Quando, finalmente, la mia favola non era più solamente una bozza, ho ricominciato a cercare una casa editrice interessata a pubblicarla. Purtroppo, per l'ennesima volta, mi sono sentita dire che il mondo è pieno di favole e che se tra le mani avessi avuto un romanzo sarebbe stato più facile.

Per passione ho continuato a scrivere per "FILO Magazine". Più di un anno fa in programma avevo un'intervista a Tiziano Menabò della Onlus Oltre le Nuvole, una piccola realtà di Ferrara che, attraverso la Pet Therapy, aiuta bambini disabili. Ancora non lo sapevo, ma quella sarebbe stata la scintilla pronta a dare nuova speranza a me e alla mia favola: Tiziano mi chiese di leggerla e senza pensarci due volte mi propose di finanziarla. Se oggi posso stringere tra le mani una copia dei I viaggi di Amalia e del piccolo Biru lo devo in gran parte a lui.

Oltre ad aver realizzato un piccolo grande sogno, ora questa favola contribuisce a fare del bene. Infatti, se la copia viene acquistata direttamente dalla Onlus Oltre le Nuvole, l'intero ricavato va in beneficenza. La favola è disponibile in tutte le principali librerie e su Amazon, ma desidero lanciare un appello forte e chiaro a chi come me abita a Ferrara: a chi conosce un bimbo di 6-7 anni, consiglio di acquistare una copia della favola I viaggi di Amalia del piccolo Biru all'edicola di Via Bologna 242; in questo modo, sarà possibile non solo portare a casa un'avventura a base di viaggi e amicizia, ma anche contribuire ad alimentare le speranze di quei bambini che hanno bisogno di una mano tesa".

I viaggi di Amalia del piccolo Biru contiene, infatti, anche una buona dose di altruismo: quando il fiorellino racconta ad Amalia il suo immenso desiderio di viaggiare ed esplorare il mondo, lei si mette subito a disposizione per aiutarlo a realizzare il suo immenso desiderio. Così, tra sogni ammalianti e colpi di magia, i due inseparabili amici partono per un'avventura alla scoperta dell'Europa.

L'intento della favola è anche educativo: mentre il fiore e la bambina visitano le principali capitali europee, imparano a conoscerne monumenti, simboli, usi e costumi e tradizioni. Come i due protagonisti della favola viaggiano e apprendono, il mio obiettivo è che anche i bambini che la leggono inizino a comprendere, ad esempio, che la Tour Eiffel è il simbolo di Parigi".

Tra avventura e cultura, divertimento e colpi di scena, non resta che scoprire le numerose tappe del viaggio di Biru e Amalia! Leggere questa favola si trasformerà automaticamente in un gesto solidale.

Silvia Malacarne

[ Per ordinare una copia del libro inviare una mail a info@oltrelenuvole.net ]

Oltre le Nuvole Onlus: link al sito internet ufficiale

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