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LO SCAVO DI PIAZZETTA SAN NICOLÒ E LE SEPOLTURE IN PIAZZETTA SAN NICOLÒ, ULTERIORI SVILUPPI DA UNA TESI DI LAUREA. IL 22 MARZO INCONTRO A PALAZZO BONACOSSI

20-03-2023 / Punti di vista

Ferrara, 15 mar - Lo scavo di piazzetta San Nicolò, le antiche sepolture rinvenute nel corso dei lavori archeologici negli anni ‘80 e i recenti sviluppi della ricerca emersi da una tesi di laurea dedicata all'argomento.

Sono questi i temi al centro di un incontro pubblico che sarà condotto dalla dottoressa Chiara Guarnieri, funzionario archeologo, il 22 marzo alle 16,30 al salone d'onore di Palazzo Bonacossi (via Cisterna del Follo 5).

Nel corso dell'appuntamento uno specifico focus sarà dedicato allo studio dei reperti umani emersi dagli scavi, nell'occasione presentato da Giulia Manzo, laureata con lode alla magistrale di Quaternario Preistoria e Archeologia dell'Università di Ferrara, con una tesi redatta nell'ambito dell'Antropolab, Laboratori di Archeo-Antropologia e Antropologia Forense dell'Università di Ferrara, sotto la supervisione della professoressa Barbara Bramanti e della dottoressa Jessica Mongillo Dipartimento di Scienze dell'Ambiente e della Prevenzione.

Introdurrà Francesca Acqui, conservatrice archeologa e numismatica dei Musei di Arte Antica del Comune di Ferrara.

Al centro del pomeriggio di approfondimento ci sarà la campagna di scavo che - tra novembre 1984 e gennaio 1987 - fu condotta in piazzetta San Nicolò dai Musei di Arte Antica di Ferrara, su affidamento della Soprintendenza Archeologica dell'Emilia Romagna. In quegli anni gli archeologi si imbatterono in porzioni architettoniche pertinenti alla chiesa e in sepolture databili tra il XIV e XV secolo, il cui ritrovamento, all'interno del contesto urbano ferrarese, ha rappresentato una scoperta rara e di grande valore.

I reperti umani, rimasti per diversi anni nei depositi di palazzo Schifanoia, sono stati recentemente oggetto di una tesi di laurea magistrale che, attraverso l'analisi diretta dei materiali, ha individuato dati e informazioni che sono stati poi confrontati con la situazione sociale, economica e politica dell'epoca, permettendo di riconoscere le possibili attività lavorative e lo status sociale ed economico di un campione della popolazione ferrarese tra il tre e il quattrocento.

L'evento del 22 marzo - a partecipazione gratuita - è promosso dai Musei di Arte Antica in collaborazione con l'Università di Ferrara e con la Soprintendenza Archeologia, Belle Arti e Paesaggio per la città metropolitana di Bologna e le province di Modena, Reggio Emilia e Ferrara e dei Musei di Arte Antica di Ferrara.

(Ferrara Rinasce)

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