IL COVID E LA CRISI ENERGETICA: "GESTIONE EMERGENZE IMPONE ASCOLTO E DECISIONI FERME". AL CENTRO DELLE DOMANDE IL FUTURO TRA SCUOLA, AMBIENTE, LAVORO E VOLONTARIATO

Ferrara, 13 apr - L'impegno di un sindaco, le difficoltà legate a crisi energetica e all'impatto della guerra, le priorità dell'Amministrazione, gli effetti del Covid, il bilancio e la struttura della 'macchina' organizzativa comunale, i nuovi appuntamenti in città, i progetti in essere.

Tanti i temi affrontati - questa mattina in sala consiliare - dal sindaco di Ferrara Alan Fabbri, e dall'assessore Dorota Kusiak, con un'ottantina di studenti, tra i 15 e i 16 anni, delle seconde classi dell'istituto Copernico-Carpeggiani.

I giovani hanno formulato decine di domande, chiedendo, tra le altre cose, informazioni sulla gestione dell'emergenza Covid e su: ambiente, scuola, futuro.

"Il primo atto in fase pandemica è stato quello di chiudere l'università, d'intesa con l'allora rettore Giorgio Zauli. Era una domenica sera, all'indomani sarebbero tornati in città tanti studenti anche da fuori regione. Non è stata una scelta facile, ma quando si gestiscono emergenze bisogna avere capacità di ascolto e agire subito senza tentennamenti".

Uno studente ha chiesto di una eventuale ricandidatura a sindaco per un secondo mandato.

Fabbri ha confermato la sua volontà in questo senso, "per compiere una programmazione di vasto orizzonte che abbiamo messo in campo per la città".

Da qui un'altra domanda legata alle ragioni originarie della scelta di candidarsi: "La politica è una mia passione da sempre, che si è incrociata a un percorso di vita e di lavoro. L'attività di sindaco è a tempo ultra-pieno e, anche per questo, particolarmente coinvolgente e motivante", ha risposto il primo cittadino.

Al centro delle richieste di ragazze e ragazzi anche le misure per l'ambiente e per l'ecosostenibilità: "La nostra politica ambientale è stata premiata anche dall'Europa, con particolare attenzione a: riduzione delle emissioni in atmosfera, investimenti nella mobilità sostenibile, tra cui le piste ciclabili, oltre 210 chilometri, in numero crescente. Abbiamo adottato anche una linea dura contro l'inciviltà".

E poi la sicurezza: "La rigenerazione si fa non solo con la repressione del crimine, ma anche con: investimenti, infrastrutture, cultura, presenza, coinvolgimento, eventi, illuminazione pubblica. Il lavoro della polizia locale e delle forze dell'ordine è stato ed è straordinario. Bisogna essere consapevoli del fatto che la sicurezza è un lavoro continuo. E la collaborazione dei cittadini è fondamentale".

Sul tema sport il sindaco ha annunciato anche le due nuove strutture in arrivo: il nuovo palazzetto di via Foro Boario e la nuova palestra di via Canonici. Particolare sensibilità gli adolescenti l'hanno espressa anche per il volontariato, la scuola del domani, le infrastrutture.

Il futuro? "Passa dal lavoro e dalle opportunità che dobbiamo essere in grado di offrire a voi ragazzi, nella continuità e nella collaborazione tra scuola e imprese".

Agli studenti sono stati illustrati anche i "meccanismi" del consiglio comunale, gli atti, i tempi, il posizionamento in sala dei consiglieri, le sedute dell'assemblea.

Il sindaco ha poi invitato tutti a palazzo dei Diamanti, riaperto a febbraio, dopo i lavori, con la grande mostra "Rinascimento a Ferrara", con opere da tutto il mondo.

Ferrara Rinasce

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