Arte Ferrara, anniversario di Arrigo Minerbi: mostra alla Mediolanum fino al 15 maggio
09-05-2023 / Punti di vista

ARTE FERRARA, ANNIVERSARIO ARRIGO MINERBI, MOSTRA ALLA MEDIOLANUM FINO AL 15 MAGGIO
Ferrara, 9 maggio 2023 - Il celebre scultore ferrarese Arrigo Minerbi (Ferrara, 10 febbraio 1881 - Padova, 9 maggio 1960) ci lasciava esattamente 63 anni fa, dopo aver firmato alcuni dei più evocativi monumenti pubblici in tutto il Paese, aver progettato la grande porta bronzea del duomo di Milano, e, a Ferrara, tra le altre cose, la Vittoria del Piave a palazzo Municipale e l'altorilievo che orna l'Acquedotto monumentale.
In suo onore Banca Mediolanum ha allestito, fino al 15 maggio, la mostra "Sculpsit. Arrigo Minerbi e 10 scultori ferraresi del Novecento", "un viaggio - spiega il curatore Lucio Scardino - attraverso la storia della scultura a Ferrara tra il 1890 e il 1990".
L'esposizione è stata inaugurata il 14 aprile e, come detto in quell'occasione dell'assessore Marco Gulinelli, "segna un''ouverture' in vista dell'omaggio che la Fondazione Ferrara Arte farà a Minerbi, con una mostra al Castello nei prossimi mesi".
Negli spazi di banca Mediolanum si realizza un percorso che conduce anche ai maestri (Luigi Legnani, Giovan Battista Longanesi) e agli allievi (Giuseppe Virgili, Gino Colognesi) del celebre scultore. L'apertura è tutti i giorni dalle 9 alle 13 e dalle 14,30 alle 18 (sabato e domenica è chiusa).
Tra le opere è presente anche un inedito assoluto di Colognesi (1899-1972). Si tratta di un ritratto, in cera, di una elegante signora che indossa un sontuoso cappello e sembra prendere forma da un romanzo di Giorgio Bassani. Lo sfondo è finemente decorato. Altra particolarità: sul retro è raffigurata la basilica di San Francesco, all'angolo tra via Terranuova e via Savonarola: una raffigurazione non casuale visto che la chiesa conserva un affresco della Cattura di Cristo del Garofalo, autore che lo stesso Colognesi rappresentò in un icastico busto bronzeo eseguito a Ferrara e poi collocato in un giardino di Rovigo. Sono rappresentati inoltre artisti con i quali Minerbi espose a Ferrara negli anni Venti e Trenta: da Ulderico Fabbri a Enzo Nenci, da Laerte Milani ad Annibale Zucchini. Si giunge poi ad autori di fine secolo, quali Alfredo Filippini e Alberta Silvana Grilanda. Tra le opere che accolgono i visitatori in mostra c'è anche un mezzobusto marmoreo di Ida Einaudi, moglie del presidente Luigi e madre dell'editore Giulio, oltre a un gesso patinato dello stesso autore rappresentante un sensuale bacio tra Ugo e Parisina.
(Ferrara Rinasce)
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