Comune di Ferrara

venerdì, 03 maggio 2024.

Dove sei: Homepage > Lista notizie > Festival degli Empori Solidali della provincia di Ferrara 2° edizione, sabato 20 maggio dalle 9 alle 16.30 nella Rocca di Cento (FE)

Festival degli Empori Solidali della provincia di Ferrara 2° edizione, sabato 20 maggio dalle 9 alle 16.30 nella Rocca di Cento (FE)

18-05-2023 / A parer mio

"E io avrò cura di te": verso un'ecologia integrale che unisca la cura delle persone alla cura dell'ambiente. E' questo il tema al centro del 2° Festival degli Empori Solidali della provincia di Ferrara che torna sabato 20 maggio, dalle 9 alle 16.30 nella meravigliosa cornice della Rocca di Cento (Fe), dopo l'esperienza positiva di Pomposa.

L'iniziativa aperta alla cittadinanza è promossa dalla rete degli empori solidali ferraresi Centosolidale, il Mantello Ferrara, Il Mantello Pomposa, SolidArgenta, con il coordinamento di CSV Terre Estensi, il contributo di Empori Solidali Emilia Romagna e Regione Emilia Romagna, il patrocinio del Comune di Cento.

Negli ultimi anni, infatti, anche nella provincia Ferrarese sono nati gli empori solidali, progetti di comunità efficaci nel contrasto delle nuove forme di povertà.
Grazie all'occasione offerta da un bando a sostegno delle misure alimentari, promosso dalla Regione Emilia Romagna, i quattro empori ferraresi hanno deciso di presentare un unico progetto di rete e, dopo aver ricevuto l'approvazione di un finanziamento anche nel 2023, hanno continuato gli incontri della Rete provinciale degli empori ferraresi, coordinata dal CSV Terre Estensi. Scopo della rete è stimolare la continua riflessione dei volontari per sviluppare e condividere competenze e buone prassi, in relazione alle attività svolte. È stato proprio nel corso di questi incontri che, i referenti degli empori, hanno deciso di organizzare il secondo festival provinciale per dare massima diffusione a questi importanti progetti di comunità e condividere le proprie esperienze di volontariato alla luce delle nuove forme di povertà e delle problematiche sempre più complesse alle quali anche il mondo del volontariato è chiamato a rispondere. Il tema scelto quest'anno è quello della sostenibilità ambientale, unendo la cura degli altri a quella dell'ambiente, espressa dalla frase "ed io avrò cura di te", presa in prestito da un brano di Battiato.

Sarà un'occasione per conoscere gli empori solidali ferraresi e loro sinergie nella comunità, ma anche le esperienze messe in campo nei nostri comuni in linea con gli obiettivi dell'agenda 2030 e diverse buone pratiche innovative, condividendo riflessioni sul valore universale della cura in grado di connettere ciascuno di noi con gli altri e con il creato. Ma come promuovere consapevolezza, perché queste due dimensioni si integrino meglio verso scelte quotidiane più sostenibili? E' a partire da queste domande che i circa 200 volontari e volontarie che operano nei quattro empori solidali ferraresi si ripenseranno insieme, per sensibilizzare su comportamenti e stili di vita improntati alla sostenibilità ambientale e al contrasto alle disuguaglianze sociali. Ad oggi i quattro empori ferraresi stanno seguendo circa 427 famiglie fragili per un totale di 1420 persone e puntano sempre di più a microprogetti personalizzati per sostenere la persona a 360 gradi, non solo il suo bisogno alimentare, in un'ottica di sussidiarietà e collaborazione con gli enti locali.

Nella mattinata di sabato 20 maggio il festival si aprirà alle ore 9, a fare gli onori di casa ore 9.30 sarà Mirco Leprotti, presidente associazione Centosolidale, a seguire interventi di Anna Zonari, CSV Terre Estensi, sulla sostenibilità ambientale come strategia per il futuro; Luca Varotto, referente Comunità Energetiche Rinnovabili per ènostra, sulle Comunità Energetiche Rinnovabili ed Enti del Terzo settore: le sinergie per proporre una transizione energetica giusta e solidale; Adriano Sella, educatore, scrittore, promotore di nuovi stili di vita, su Ecologia mentale, ecologia del cuore, ecologia delle mani in pasta. Dopo un momento di riflessione comune, arricchiranno il dibattito le testimonianze in pillole a cura di Edoardo Accorsi, sindaco di Cento, verso una comunità energetica; Alberto Caldana, presidente CSV Terre Estensi, l'esperienza dell'associazione Porta Aperta di Modena; Andrea Baldini, sindaco di Argenta, il sistema educativi 0-6 nel rapporto con l'ambiente; Cristina Coletti, assessora alle politiche sociali del Comune di Ferrara, Sinergia tra pubblico e privato nei progetti a supporto dei più fragili; Alice Sabina Zanardi, sindaca di Codigoro, il patto di corresponsabilità tra amministrazione e cittadino; Michele Novi, presidente Fondazione Caterina Novi, il bosco integrale: educazione, coesione e biodiversità. Alle 15 i tavoli di lavoro tra i volontari degli empori solidali si svolgeranno all'interno della Rocca di Cento, e non nel bosco integrale come era previsto.

Per informazioni: tel. 335.5757592 - segreteria.fe@csvterrestensi.it

DI SEGUITO INFORMAZIONI PIU' DETTAGLIATE SUI SINGOLI EMPORI SOLIDALI FERRARESI E SUL PERCORSO CHE HA PORTATO ALLA SECONDA EDIZIONE DEL FESTIVAL 2023:

Il 20 maggio 2023, nella meravigliosa cornice della Rocca di Cento, si terrà il secondo festival provinciale degli empori ferraresi, dopo l'esperienza positiva di Pomposa.
Negli ultimi anni, infatti, anche nella provincia Ferrarese sono nati gli empori solidali, progetti di comunità efficaci nel contrasto delle nuove forme di povertà. Il primo emporio è stato "il mantello" di Ferrara, inaugurato nell'ottobre del 2016 come progetto del CSV Terre Estensi (ex Agire Sociale), in collaborazione con il Comune di Ferrara, Asp e Ausl, con l'obiettivo di intercettare persone e/o nuclei famigliari impoveriti, a seguito della crisi economica, per sostenerli attraverso progetti individualizzati e percorsi di miglioramento, anche attraverso la possibilità di usufruire di servizi gratuiti come la spesa nel market, biglietti per spettacoli culturali e attività sportive per i minori. Nel marzo del 2019 i volontari de "il mantello" hanno costituito un'associazione di promozione sociale che è divenuto ente gestore dell'emporio. Ad oggi, "il mantello" Ferrara accoglie circa 200 famiglie beneficiarie coinvolte in un percorso di miglioramento della durata di 12/18 mesi, ed ha dato supporto alimentare ad oltre 200 famiglie ucraine arrivate in Italia dopo l'inizio del conflitto.

Nel settembre del 2018, inaugura invece "il mantello" Pomposa, nato dal coordinamento del Csv e dall'iniziativa dell'Abbazia di Pomposa, del Comune di Codigoro, dell'Asp del Delta e dell'associazione Buonincontro, che ne è stato ente gestore fino al dicembre 2021, momento in cui è nata l'associazione di volontariato che ne è subentrata nella gestione.
Anche per questo emporio la filosofia alla base del progetto è quella di sostenere persone e/o famiglie al fine di coinvolgerle in un percorso migliorativo. Anche a Pomposa, oltre alla possibilità di effettuare la spesa gratuitamente, vengono offerti numerosi servizi come il buono compleanno da "spendere" in alcuni bar e pasticcerie di Codigoro o la parrucchiera che, gratuitamente offre tagli e messe in piega ai beneficiari dell'emporio. Ad oggi, "il mantello" Pomposa accoglie 80 nuclei famigliari inviati direttamente dai Servizi Sociali, con i quali i volontari si interfacciano periodicamente per il monitoraggio dei percorsi individualizzati.
Le conseguenze della pandemia hanno portato nel tessuto economico e sociale dei diversi territori profondi cambiamenti ed hanno evidenziato il prezioso ruolo delle associazioni del Terzo Settore ed in particolare degli empori, che hanno fornito una risposta immediata ai bisogni dei cittadini. Questa consapevolezza ha portato volontari, già impegnati in ambito associativo ed altri enti locali, ad abbracciare la filosofia degli empori e a svilupparla adattandola alle peculiari caratteristiche del territorio.
Così, infatti, nel corso del 2021 inaugurano altri due empori in due diversi comuni: Argenta e Cento.

A giugno è stato inaugurato SolidArgenta, emporio gestito dal CSV e nato grazie alla collaborazione con il Comune di Argenta, la Croce Rossa e la Parrocchia. Ad oggi le famiglie accolte sono 50 e sono state individuate dai Servizi Sociali tra i nuclei maggiormente colpiti dalla crisi economica conseguente alla pandemia. Molte famiglie, infatti, hanno subito una diminuzione del reddito o la perdita del lavoro, rischiando di rimanere invisibili e di aggravare la propria situazione. Oltre ai percorsi individualizzati, l'emporio promuove l'educazione ed il sostegno dei minori, contrastando la diffusione della povertà educativa. Dall'esperienza positiva di questi primi due anni di attività, in
collaborazione con il Comune si è deciso di implementare il numero di famiglie che l'emporio sosterrà a 150 nuclei, includendo anche le persone maggiormente vulnerabili residenti sul territorio comunale.

A settembre ha aperto, invece, l'emporio di Cento. L'esperienza di questo emporio è nato dalla riflessione delle Caritas locali, già impegnate nel sostegno delle persone più fragili. Da un gruppo di volontari è nata l'associazione Centosolidale, ente gestore dell'emporio, con l'obiettivo di convergere in un unico punto la distribuzione alimentare e migliorarne la qualità, anche al fine di facilitare la nascita di relazioni significative con i beneficiari. Ad oggi sono 90 i nuclei accolti.

Grazie all'occasione offerta da un bando a sostegno delle misure alimentari, promosso dalla Regione Emilia Romagna, i quattro empori hanno deciso di presentare un unico progetto di rete e, dopo aver ricevuto l'approvazione di un finanziamento anche nel 2023, continuano gli incontri della Rete Provinciale degli empori ferraresi, coordinata dal CSV Terre Estensi. Scopo della rete è stimolare la continua riflessione dei volontari per sviluppare e condividere competenze e buone prassi, in relazione alle attività svolte. È stato proprio nel corso di questi incontri che, i referenti degli empori, hanno deciso di organizzare il secondo festival provinciale per dare massima diffusione a questi importanti progetti di comunità e condividere le proprie esperienze di volontariato alla luce delle nuove forme di povertà e delle problematiche sempre più complesse alle quali anche il mondo del volontariato è chiamato a rispondere. Il tema scelto quest'anno è quello della sostenibilità ambientale, unendo la cura degli altri a quella dell'ambiente, espressa dalla frase "ed io avrò cura di te", presa in prestito da un brano di Battiato.

L'appuntamento è quindi per sabato 20 maggio ore 9, presso la Rocca di Cento e si invita la cittadinanza a partecipare.
(Comunicazione a cura del CSV Terre Estensi)

Allegati scaricabili: