CONCERTO DI BRUCE SPRINGSTEEN, STUDIO UNIFE: INDOTTO DI OLTRE 10,3 MILIONI DI EURO, PIÙ CHE DECUPLICATO IL VALORE DELL'INVESTIMENTO. SINDACO: "NEI NUMERI L'EVIDENZA DI UN SUCCESSO PER LA CITTÀ E LA RISPOSTA ALLE CRITICHE STRUMENTALI. GRAZIE A CHI HA RESO POSSIBILE TUTTO QUESTO"

Ferrara, 10 lug - La stima dell'indotto economico complessivo del concerto di Bruce Springsteen, del 18 maggio scorso, è di 10.319.906 euro, a cui si aggiungono le ricadute positive su lavoro, coinvolgimento aziende (molte del territorio), alla luce di circa 1 milione di euro investiti (fondi che includono anche i costi manutentivi e le spese realizzate per le opere strutturali e durature al parco Urbano). È quindi più che decuplicato il valore dell'investimento. È l'esito della ricerca realizzata dall'Università di Ferrara - con il coordinamento dei professori  Stefano Bonnini e  Michela Borghesi - promossa dal Comune di Ferrara, con la collaborazione di Ascom Confcommercio. Lo studio è stato effettuato su un campione rappresentativo dei circa 44mila spettatori. Campione di 438 persone intercettate, rappresentativo dei partecipanti al concerto rispetto alla provenienza geografica. In base alla ricerca, degli oltre 10milioni di euro generati dal grande evento, 2milioni e 452mila euro sono quelli spesi nelle strutture ricettive, 3milioni e 20mila euro nei pasti e i restanti in spese di trasporto, acquisto di prodotti tipici, abbigliamento, arte. 

"Nei numeri e nel rigore scientifico con cui l'università di Ferrara, che ringrazio, ha condotto la ricerca c'è tutta l'evidenza del valore di un grande evento. Valore per il territorio, per la sua economia, per il suo sviluppo - dice il sindaco Alan Fabbri -. In questi numeri c'è anche la risposta a qualche critica giunta, non di rado strumentalmente e spesso per mere ragioni politiche e, nei sondaggi realizzati, emerge fortemente la soddisfazione del pubblico e la qualità organizzativa messa in campo. Per questo il mio infinito grazie va alle maestranze e a tutti coloro che si sono impegnati per l'ottima riuscita del concerto e delle iniziative collaterali. 

Tengo inoltre a sottolineare che l'indotto non si limita al  notevole valore generato, ma vi si unisce la promozione della città, un mese di eventi creato in attesa del 18 maggio, l'enorme diffusione, su scala mondiale, del nome di Ferrara". 

"I numeri sono significativi e di rilievo  - commenta Marco Amelio, presidente provinciale di Ascom Confcommercio Ferrara  - ed indicano in questa prima fase di analisi la valenza  dell'appuntamento del 18 maggio scorso.
Quando si è dato il via nei mesi scorsi, con l'Università di Ferrara ed il Comune di Ferrara, alla nascita di un osservatorio economico sui grandi eventi, avevamo proprio questo intento ossia monitorare l'impatto e l'incidenza economica con criteri analitici. È questa la strada sulla quale proseguire e dare sempre maggiore sistematicità alla realizzazione degli eventi, in stretta collaborazione tra pubblico e privato".

Dai primi dati diffusi emerge inoltre che è stata di oltre nove giorni la permanenza media sul territorio degli spettatori provenienti dai Paesi non europei, a fronte di una spesa media complessiva per persona di 2.542 euro, mentre il pubblico dei paesi europei è rimasto mediamente 4,4 giorni. Nel complesso i partecipanti stranieri erano 6.114. A livello nazionale, il pubblico proveniente dal meridione ha scelto di sostare nel ferrarese oltre 3 giorni, dal Nord Italia (escludendo l'Emilia-Romagna) circa 2 giorni e dal centro Italia 1,5 giorni. L'ingresso al Castello estense, la visita alle mura e alla mostra 'Rinascimento a Ferrara', da poco conclusa a palazzo dei Diamanti, sono state le tre attività più gettonate per i visitatori giunti in città. Il grado, rilevato, di soddisfazione  per queste tre mete - in una scala da 1 a 5 - ha ottenuto un gradimento, rispettivamente di 4,9, 4,8 e 4,7. In generale - sempre considerando una scala da 1 a 5 - la soddisfazione generale per l'organizzazione dell'evento è stata di 4,2 tra gli intervistati. Alla domanda: "Torneresti per un altro concerto organizzato nello stesso luogo?" 9 persone su 10 hanno risposto di si.

L'investimento per l'evento è passato attraverso il Teatro Comunale, come primo interlocutore culturale e soggetto attuatore. 

Lo studio continua.  Saranno infatti messi in campo ulteriori elementi di approfondimento, anche in ordine al dettaglio degli incassi della tassa di soggiorno.

(Ferrara Rinasce)

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