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Sul metodo tariffario per il servizio di teleriscaldamento prodotto da ARERA

13-09-2023 / A parer mio

Ferrara 12 settembre 2023

Come PD siamo intervenuti in sede di 4^ Commissione Consiliare lunedì 11 settembre
u.s., convocata su espressa richiesta dei gruppi di minoranza, per discutere le
osservazioni da formulare sull'orientamento per la definizione del metodo tariffario per il
servizio di teleriscaldamento prodotto da ARERA.

ARERA il 1° marzo 2022 aveva avviato una indagine conoscitiva sulle tariffe del servizio
del teleriscaldamento per valutare la congruità dei prezzi applicati dagli esercenti del
settore, rilevando che i prezzi generalmente applicati erano risultati in genere, superiori al
costo del servizio erogato per il riscaldamento tramite caldaia a gas.
A Ferrara il contratto di Concessione sottoscritta tra il Comune e HERA ambiente nel
2018, stabiliva che il prezzo del teleriscaldamento doveva essere calcolato in modo da
risultare inferiore al prezzo del gas naturale, ciò nonostante nell'ottobre 2022,nel momento
di picco delle quotazioni del gas naturale, quando ARERA aveva concluso la sua indagine
conoscitiva, la Giunta Fabbri ha stipulato un accordo con HERA che ha fissato a 155 euro
MW il prezzo della componente Geotermica del Teleriscaldamento, con notevole aggravio
dei costi per i cittadini ferraresi che oggi, dopo il notevole ribasso del costo delle fonti
energetiche, si trovano a pagare la componente geotermica il doppio del prezzo del gas
naturale.

Il PD ha denunciato immediatamente le gravi ripercussioni che avrebbe comportato in
capo ai ferraresi il famoso addendum, oggi ancor più ci domandiamo quali siano state le
ragioni che hanno indotto Fabbri a sottoscrivere un tale accordo, nel momento in cui si
concludeva l'indagine di ARERA, dove era emerso che in genere i prezzi del
teleriscaldamento risultavano superiori a quello degli impianti di riscaldamento che usano
caldaie a gas.

Noi condividiamo l'orientamento di ARERA circa i criteri da assumere per la
determinazione delle tariffe del teleriscaldamento che registriamo accogliere tutte le
nostre proposte e considerazioni fatte nella commissione del 27 giugno u.s. in particolare
chiediamo:
• Applicazione del regime transitorio con l'abrogazione a far data del 01 ottobre 2023
dell'addendum sottoscritto da Fabbri, in modo da riportare il prezzo della componente
geotermica del teleriscaldamento al di sotto del prezzo del gas;
• Determinare i costi del teleriscaldamento ( produzione, distribuzione, vendita ) attraverso
l'analisi di ciascuno delle componenti ( geotermica, termovalorizzatore, gas );
• Al fine di evitare il duplice riconoscimento dei costi, escludere da quelli di produzione di
energia da termovalorizzatore, la quota parte di costi già riconosciuti per il servizio di
smaltimento dei rifiuti,in specie il termovalorizzatore per produrre energia utilizza i rifiuti
per lo smaltimento dei qusli i cittadini pagano già una tariffa.

Il Presidente il Gruppo Consiliare PD
Francesco Colaiacovo