RISALENTI AGLI ANNI ‘70, SONO STATE INTERAMENTE RIQUALIFICATE. COMPLETATI I LAVORI PER ACCESSIBILITÀ, ESTETICA E POSA IMPIANTI. SI ATTENDE L'ARRIVO DELLA POMPA DI CALORE, POI IL COMPLETAMENTO

Ferrara, 5 ott - Risalenti agli anni ‘70, sono state interamente restaurate le oltre 280 poltroncine della ‘nuova' sala estense (XV secolo), al centro di diversi interventi, per il restauro, l'introduzione dell'aria condizionata, l'efficientamento energetico, il potenziamento dell'accessibilità e la riqualificazione complessiva - per complessivi 500 mila euro di investimenti (fondi Pnrr e comunali).

E proprio nell'ambito della riqualificazione è in avanzata fase di completamento la posa delle nuove sedute, dopo un complesso lavoro che ha messo in campo professionalità specifiche: falegnami, sarti, fabbri e tappezzieri. A curare questa intera fase del cantiere è la ditta Mutinelli di Padova. Le altre imprese in campo sono la Tecnoelettra srl di Occhiobello (RO) e la Cema Color srl di Venezia (VE).

La riapertura della sala estense è attesa entro novembre. Da un punto di vista estetico, mantenendo il colore originale, è stato eseguito un restauro e una successiva tinteggiatura del rivestimento murario. Al fine di creare un'armonia cromatica, per le tende è stato scelto un colore chiaro, che ben si abbina con l'intonaco delle pareti. Tra gli interventi realizzati c'è anche il totale rifacimento del bagno del primo piano.

Il palcoscenico, dopo essere stato carteggiato, è stato riverniciato con una vernice nera ignifuga. Responsabile unico di tutti i procedimenti è l'ingegnere Paolo Rebecchi, progettista architettonico e direttore dei lavori l'architetto Rossella Bizzi, progettista degli impianti e direttore operativo è l'ingegnere Massimo Bottacini, coordinatore per la sicurezza in fase di progettazione ed esecuzione l'architetto Barbara Guerzoni.

"Un cantiere che non si vede perché si trova dietro agli spettacoli che presto andranno in scena, riguarda gli impianti, con una pompa di calore che, nonostante un ritardo imprevisto, dovrebbe arrivare il 20 ottobre ed essere ultimata nel giro di dieci giorni, giusto in tempo per il primo evento in programma, appunto, a novembre", spiega l'assessore Andrea Maggi.

Anche l'illuminazione è nuova, con circa 160 lampade a LED di ultima generazione. Tra la settimana in corso e la successiva anche i lavori relativi a battiscopa, posa dei pavimenti, tendaggi e poltroncine dovrebbero essere completati.

"Queste ultime rappresentano l'aspetto più interessante dell'intero progetto di restauro, perché sono quelle originali degli anni ‘70. Inizialmente, sono state smontate una a una, carteggiate e imbottite con una tonalità di verde che ritroveremo anche nei parapetti al primo piano e nel sipario (colori e lavorazioni sono stati condivisi con la Soprintendenza)".

La ditta Mutinelli si è occupata del restauro: ora le poltroncine sono in fase di assemblaggio, di alcune si apprezza già la configurazione finale.
"L'intervento - sottolinea in particolare l'assessore Maggi - è fortemente improntato al potenziamento dell'accessibilità. All'ingresso interno è stata installata una rampa permanente. Anche i bagni al piano terra sono stati adeguati per essere totalmente accessibili. La pavimentazione, che prima risultava troppo scivolosa, è stata rifatta per essere in linea con le normative vigenti e facilitare lo scorrimento delle ruote delle carrozzine. Sempre per agevolare gli spostamenti delle persone con disabilità, è stata costruita una salita che conduce a un elevatore per salire sul palcoscenico. Infine, delle 288 poltroncine, 4 verranno rimosse per lasciare lo spazio alle persone in carrozzina".
(Ferrara Rinasce)

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