Nel giugno di quest'anno, dopo i gravi allagamenti di maggio, alcuni residenti della zona est di Ferrara hanno costituito un comitato spontaneo di allagati che, in accordo con il comitato Caldirolo Libera, ha progettato una azione collettiva sul problema dei continui allagamenti in coincidenza di piogge intense.

Quando queste alluvioni si ripetono ogni pochi mesi, come è accaduto negli ultimi anni a Ferrara, non si tratta più di eventi eccezionali da cui non ci si poteva proteggere. Il fatto è che, da allora, non sembrano corrispondere al ripetersi di quei fenomeni atmosferici le azioni necessarie a cura degli enti responsabili della gestione del rischio idraulico. Una cosa è certa: a tutti i problemi di allagamenti urbano corrispondono soluzioni tecniche concrete.

Quindi il neonato Comitato di residenti allagati ha chiesto all'inizio dell'estate un incontro con l'Amministrazione comunale, che è stato fissato il 4 ottobre scorso: una nostra delegazione è stata ricevuta dall'assessore all'ambiente, Alessandro Balboni.
In quella occasione abbiamo riscontrato una apprezzabile disponibilità all'ascolto ed è stata fissata una riunione per giovedì 19 ottobre. Saranno presenti anche rappresentanti di Hera e del Consorzio di Bonifica.

Andremo a questo incontro con fiducia, sia per raccogliere le informazioni sulle azioni intraprese fino ad oggi da Comune, Hera e Consorzio, ma anche per conoscere piani, progetti e programmazioni, sostenute da adeguati piani finanziari, in favore della messa in sicurezza idraulica della nostra zona e dell'intera città.

Comunicazione a cura del COMITATO ALLAGATI ZONA EST