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Sulla seduta delle Commissioni consiliari 2.a e 4.a dedicata alla celiachia

25-10-2023 / Punti di vista

Aggiornamento del 27 ottobre 2023

Celiachia, da pazienti a clienti: così Ferrara senza glutine cambia prospettiva
Ha aperto e chiuso i lavori della Seconda e Quarta commissione congiunta (giovedì 26 ottobre) il consigliere Massimiliano Guerzoni che ha proposto l'incontro tra i tecnici del tema "celiachia": dagli assessori ai medici, dagli imprenditori ai pazienti, la tavola rotonda ha spaziato a 360 gradi su tutti gli aspetti di questa patologia.
"Il senza glutine non è un tema che si esaurisce nelle case dei pazienti, o tra i muri di un ambulatorio o di una cucina: esorto a cambiare prospettiva sul cittadino celiaco, e a considerarlo non più paziente, ma cliente. E' vero che se non si diffonde una cultura, una sensibilità, si rischia anche di riscontrare discriminazioni - spiega Guerzoni - ma dal punto di vista imprenditoriale si possono intuire sbocchi interessanti, e di questo abbiamo voluto parlare con gli amministratori e gli imprenditori. Ferrara città amica della celiachia desidererei divenisse realtà, in una proficua collaborazione tra pubblica amministrazione, specialisti, imprenditori e associazioni: i relatori in sala di consiglio, e molti presenti in platea, rappresentano il grande interesse per questa tematica. Noi abbiamo alcune idee, proposte in commissione, come dedicare alle aziende senza glutine uno spazio sul portale istituzionale, con la possibilità di fornir loro un adesivo da applicare agli ingressi delle loro attività che indichino l'offerta di prodotti per celiaci ma anche il supporto del Comune di Ferrara, magari assieme a una pubblicazione snella con la descrizione della patologia e le buone prassi per gli esercenti, da diffondere capillarmente a cittadini ed imprenditori".
Dopo gli interventi degli assessori Coletti e Travagli, Fornasini ha sottolineato l'apporto delle farmacie, ha ricordato come anche il Ferrara Food Festival fin dalle sue due prime edizioni abbia sempre inserito in programma un evento specifico sulle preparazioni gluten free, senza dimenticare che nei 700mila euro cui circa 50 aziende hanno attinto tramite bandi pubblici, con la collaborazione delle associazioni di categoria, nell'attribuzione dei punteggi si sia tenuto conto anche degli interventi per realizzare le proposte senza glutine. L'amministratore unico AFM Luca Cimarelli ha confermato che le farmacie comunali come servizio pubblico hanno investito nella realizzazione degli spazi dedicati di Viale Krasnodar ma anche per rendere disponibili in tutte le loro sedi i prodotti senza glutine, oltre che agli eventi: Cimarelli ha ricordato che la presenza del banco gluten free delle farmacie, al concerto di Bruce Springsteen, ha fatto scuola a livello nazionale.
A seguire gli interventi degli specialisti Giorgio Zoli, direttore di Medicina Interna, Centro diagnosi e cura malattie dell'intestino Ospedale di Cento, ha spiegato come siano affetti da enteropatia da glutine (malassorbimento intestinale cronico) da 1 su 100 a 1 su 95 abitanti, ma solo il 10% di loro ne è a conoscenza. Nadia Fusetti e Alberto Merighi, direzione dell'Unità operativa di Gastroenterologia dell'Azienda ospedaliera universitaria, hanno approfondito l'aspetto patologico e diagnostico riferendo come in Italia siano 241 mila le diagnosi pronunciate, che però rappresenterebbero solo un terzo della popolazione colpita, di cui quindi un'altissima percentuale resterebbe sommersa. Ecco perché hanno sottolineato il grande passo avanti nella diagnosi preventiva la recente approvazione della legge, il 13 settembre scorso, per il programma di screening su ampia scala per il diabete di tipo 1 e la celiachia, che coinvolgerà i cittadini dagli zero ai 17 anni portando in emersione anche quelle patologie silenti, senza sintomi, e perciò non individuabili se non con esami mirati ma essenziali, da combattere con la dieta senza glutine per non incorrere in una carrellata di potenziali patologie extraintestinali associate alla celiachia che possono colpire, anche cronicizzandosi, diversi apparati e sistemi.
Altra statistica quella proposta da Davide Trombetta, presidente dell'AIC Emilia Romagna: a fronte di soli 20 locali certificati a Ferrara, ha ricordato che la nostra penisola quest'anno ha accolto ben oltre 400 milioni di turisti, e quell'1% di celiaci stimati (che in certe fasce di età o in alcuni paesi raggiungono quasi il 2%) significano 4 milioni di turisti che hanno necessità di consumare pasti dedicati. Trombetta ha perciò ribadito che l'azienda che decide di investire nel "senza glutine" non solo produce un impatto sociale, ma registra anche un interessante riscontro imprenditoriale. Potenzialità intuite già da chi dirige l'istituto secondario Vergani, che forma i futuri tecnici della ristorazione e del turismo, e che - come ha spiegato la vice preside Marcella Bonzagni - offre agli studenti il corso con la certificazione con validità quinquennale e stage anche in strutture specializzate, ed a primavere dà vita alla "settimana senza glutine" in tutto l'istituto.

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Ferrara amica della celiachia? Se ne parla in commissione informativa voluta dal consigliere civico Massimiliano Guerzoni

"Ferrara amica della celiachia è il motto ideale che vorrei far passare tra gli operatori, assieme a questa amministrazione che già tanto si sta prodigando per mettere in pratica le buone prassi gluten free nell'ambito dell'offerta turistica e gastronomica della nostra città ma soprattutto nella mentalità e nella cultura imprenditoriale ferrarese". E' su proposta del consigliere comunale Massimiliano Guerzoni che giovedì 26 ottobre 2023 in modo congiunto la Quarta e la Seconda commissione tratteranno il tema della celiachia.

Presenti gli assessori Cristina Coletti, Angela Travagli e Matteo Fornasini, rispettivamente per salute, commercio e turismo. Previsti gli interventi dei medici specialisti Alberto Merighi e Nadia Fusetti (Unità operativa di Gastroenterologia dell'Azienda ospedaliera universitaria), e Giorgio Zoli (direttore di Medicina Interna, Centro diagnosi e cura malattie dell'intestino Ospedale di Cento). Seguiranno i contributi di Luca Cimarelli e Paola Nocenti (amministratore e direttrice AFM), di Massimiliano Urbinati (preside della scuola secondaria Vergani Navarra); Davide Trombetta (presidente AIC Emilia Romagna,); parteciperanno inoltre Alessandro Spolverini (Confartigianato), Linda Veronese (CNA), Silvia Bozzato (Associazione Strada dei vini e dei sapori).

"Per la prima volta tutti i soggetti istituzionali, politici, imprenditoriali ed associativi si incontreranno per trattare questo tema a tutto tondo e magari ipotizzare assieme proposte per Ferrara. Invitiamo a partecipare spontaneamente tutti coloro che possano essere interessati e gli imprenditori che vogliano investire in questo settore che ha tante potenzialità, per una città senza glutine e più accogliente per tutti. Tanti mi hanno contattato dopo aver saputo di questa commissione - conclude Guerzoni - e c'è un grande interesse sia da parte di quei cittadini che personalmente o indirettamente devono fare i conti con il rischio glutine, sia da parte di operatori del settore e artigiani che si stanno specializzando nei prodotti o nei pasti gluten free: a Ferrara c'è un mondo di belle idee imprenditoriali, innovative e coraggiose, che è giusto e stimolante far conoscere, e per quanto possibile supportare ed estendere, per diffondere una cultura imprenditoriale i cui successi sono tutti da esplorare".

(Comunicazione a cura del Gruppo consiliare Ferrara Cambia)