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INTITOLAZIONE NUOVA DARSENA A GIOVANNA BEMPORAD. L'AREA RECENTEMENTE RIQUALIFICATA SARÀ DEDICATA ALLA POETESSA FERRARESE DI ORIGINI EBRAICHE A CENT'ANNI DALLA NASCITA

05-12-2023 / Punti di vista

INTITOLAZIONE NUOVA DARSENA A GIOVANNA BEMPORAD. L'AREA RECENTEMENTE RIQUALIFICATA SARÀ DEDICATA ALLA POETESSA FERRARESE DI ORIGINI EBRAICHE A CENT'ANNI DALLA NASCITA

IL SINDACO FABBRI: "LUOGO IDEALE PER OMAGGIARLA, SCELTO PER VICINANZA AL MEIS". L'ASSESSORE GULINELLI: "LA SUA OPERA ESEMPIO DI PASSIONE, IMPEGNO E DEDIZIONE"

Ferrara, 5 dic - La nuova Darsena sarà intitolata a Giovanna Bemporad, a cent'anni dalla nascita. È stata approvata oggi in Giunta la richiesta da parte dell'Amministrazione comunale, discussa dalla Commissione per la Toponomastica lo scorso 29 novembre, per dedicare l'area del lungo Darsena alla memoria della poetessa e traduttrice ferrarese di origini ebraiche, amica di Pasolini. Nel luogo sarà apposta una targa che riporterà l'omaggio a Giovanna Bemporad (Ferrara 1923 - Roma 2013) e che sarà inaugurata il prossimo 19 dicembre alle 12. Per l'occasione sarà presente anche il sottosegretario alla Cultura Vittorio Sgarbi.

Nella serata del 18 dicembre alle 20.30 al Teatro Comunale di Ferrara, alla memoria della poetessa si terrà inoltre lo spettacolo "Giovanna Bemporad: una luce nella notte", con Vittorio Sgarbi, Moni Ovadia e Natasha Czertok, che leggerà parti dell'Odissea, nella traduzione della scrittrice ferrarese e di alcune sue poesie, tratte dal libro Esercizi vecchi e nuovi.

"La città finalmente dedica a questa importante figura ferrarese di origini ebraiche, amica e collega dei grandi intellettuali del Novecento, un luogo per ricordarne l'animo profondo e l'acuto pensiero. L'area scelta, quella della riqualificata Nuova Darsena, sorge infatti a pochi passi dal Meis, il Museo dell'Ebraismo italiano e della Shoah. Diventa pertanto il luogo ideale per omaggiare Giovanna Bemporad e conferma il già forte legame di Ferrara con la comunità ebraica", così il sindaco Alan Fabbri.

"Giovanna Bemporad è stata una poetessa e traduttrice italiana di grande talento, nata a Ferrara il 19 novembre 1923. Ringrazio la commissione toponomastica che presiedo per la celerità con cui si è espressa, unanimemente, all'intitolazione del suggestivo lungo darsena in occasione del centenario della nascita. La sua vita e la sua opera sono state un esempio di passione, impegno e dedizione alla letteratura", ha aggiunto l'assessore alla Cultura Marco Gulinelli.

Nata a Ferrara da una famiglia ebrea di liberi professionisti, Giovanna Bemporad fin da piccola si appassiona al latino e al greco, studia l'ebraico e il sanscrito. Nel periodo del liceo classico di Bologna si avvicina a intellettuali come Leone Traverso, Carlo Izzo e Mario Praz, nonché amica di Camillo Sbarbaro, Cristina Campo, Margherita Dalmati, Paolo Mauri e Pier Paolo Pasolini, con il quale passa il periodo della guerra nei dintorni di Casarsa. Giuseppe Ungaretti è il suo testimone di nozze. Vera e propria enfant prodige, a 13 anni traduce l'Eneide in sole 36 notti, dopo due anni le sue traduzioni vengono pubblicate sull'Antologia dell'Epica. Lascia gli studi e si dedica alla poesia. Ne diviene una vestale, controcorrente e anticonformista. Gli "Esercizi", pubblicati nel 1948, riuniscono i suoi versi accanto alle traduzioni di testi da diverse lingue: Omero e Saffo, Baudelaire, Verlaine, Rimbaud, Valéry, Rilke e Hölderlin fino al "Cantico dei cantici", tradotto dall'ebraico nel 2006.

Sempre oggi la Giunta ha approvato anche l'attribuzione delle aree di circolazione del complesso della Fiera di Ferrara, che saranno riunite nel già esistente toponimo di viale della Fiera.

(Ferrara Rinasce) 

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