Comune di Ferrara

sabato, 27 aprile 2024.

Dove sei: Homepage > Lista notizie > Il mestiere dell'archeologa Aspirazioni, formazione, impegno professionale e carriera: incontro in presenza e on line con Fede Berti

Il mestiere dell'archeologa Aspirazioni, formazione, impegno professionale e carriera: incontro in presenza e on line con Fede Berti

16-01-2024 / A parer mio

Biblioteca del Centro Documentazione Donna. Via Terranuova 12/b - Ferrara mercoledì 17 gennaio 2024  17.30-19. Dialogo-intervista condotto da Carla Lanfranchi del Gruppo Archeologico Ferrarese

Progetto del GAF col Centro Documentazione Donna
Occhi, mani, cuori: storie di professioniste impegnate in archeologia e nella valorizzazione dei Beni Culturali

Fede Berti, archeologa poliedrica, direttrice per molti anni del Museo Archeologico Nazionale di Ferrara, meglio conosciuto come Museo di Spina e della Missione Archeologica Italiana di Iasos di Caria in Turchia. A questa missione ha dedicato un lungo impegno e numerosi studi che hanno fatto conoscere le ricchissime testimonianze storico archeologiche del sito, avviando ricerche con numerosi collaboratori provenienti da Università turche, italiane e di tutta l'Europa. Fede Berti, profonda conoscitrice del mondo antico, archeologa sempre attiva sul campo, si è prodigata per lo studio, la tutela e la fruizione del patrimonio a lei affidato, a cominciare dall'antica città etrusca di Spina e dell'importantissimo Museo ferrarese che ne raccoglie i reperti. Ha curato con un intenso lavoro il riallestimento delle sale espositive dopo un lungo periodo di chiusura del Museo, dal 1986 al 1997, per radicali interventi di restauro, ristrutturazione edilizia e riorganizzazione museografica. I suoi studi sono oggi raccolti in un prestigioso Bollettino.

Innumerevoli gli studi pubblicati in Italia e all'estero, i convegni e le mostre da lei promossi. Fede Berti ha saputo tessere rapporti con archeologi di tutto il mondo dall'Italia adriatica fino all'Egeo e alla Turchia. Una menzione particolare va alla fiducia dimostrata verso il volontariato culturale ferrarese che l'ha vista sempre disponibile alla collaborazione.

Si deve al suo sapiente acume e alla sua sensibilità, in largo anticipo sui tempi, se nel lontano 1999 è iniziata la collaborazione del Gruppo archeologico Ferrarese col Museo di Spina e con la Soprintendenza archeologia dell'Emilia Romagna, collaborazione che è stata sancita da rapporti di convenzione, rinnovati periodicamente anche dalle direzioni del Museo che si sono succedute nel tempo, fino ai giorni nostri.

Per partecipare on line scrivere qualche giorno prima a elena.branca@yahho.it
per ricevere il link col quale collegarsi una decina di minuti prima dell'inizio dell'incontro

Immagini scaricabili: