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Giorno della Memoria a Ferrara, il programma delle iniziative. Il Prefetto: "Momento fondamentale per ricordare, protagonisti i giovani". Il Sindaco Fabbri: "Intitolata la scuola di San Martino a Bruno Farber, il più piccolo deportato"

17-01-2024 / Punti di vista

GIORNO DELLA MEMORIA A FERRARA, IL PROGRAMMA DELLE INIZIATIVE. IL PREFETTO: "MOMENTO FONDAMENTALE PER RICORDARE E RIFLETTERE, PROTAGONISTI I GIOVANI". IL SINDACO FABBRI: "INTITOLATA LA SCUOLA DI SAN MARTINO A BRUNO FARBER, IL PIÙ PICCOLO DEPORTATO AD AUSCHWITZ. ERA FERRARESE (DI ORIGINI GORIZIANE)"

IN CITTÀ PER LA PRIMA VOLTA LA SOPRAVVISSUTA FERRARESE CARLA NEPPI SADUN, RICORDATO ARNOLDO FOÀ. PER GLI STUDENTI PIÙ EVENTI, TRA CUI LO SPETTACOLO GRATUITO AL COMUNALE CON REMO GIRONE

Ferrara, 17 gen - Anche quest'anno, infatti, in occasione del Giorno della Memoria, un programma ricco e significativo offre diverse opportunità di riflessione, coinvolgendo la cittadinanza di Ferrara attraverso eventi culturali e commemorativi. Celebrata ogni anno il 27 gennaio, l'importante ricorrenza è stata istituita - in aderenza alla legge 20 luglio 2000, n. 211 - in ricordo dello sterminio e delle persecuzioni del popolo ebraico e dei deportati militari e politici nei campi nazisti. Il Comitato Provinciale 27 gennaio, presieduto dal prefetto Massimo Marchesiello, ha presentato questa mattina il programma delle manifestazioni che si terranno quest'anno a Ferrara. Presenti, oltre al prefetto, l'assessore alla Cultura Marco Gulinelli, la direttrice dell'Istituto di Storia contemporanea Anna Quarzi, il direttore del Meis Amedeo Spagnoletto, il dirigente dell'Ufficio scolastico regionale Giovanni Desco, il direttore dell'Archivio di Stato Davide Guarnieri e Isabella Libertà Mattazzi del dipartimento degli Studi umanistici dell'Università di Ferrara.

"La celebrazione del Giorno della Memoria - sottolinea il prefetto Massimo Marchesiello - è un momento fondamentale per ricordare e riflettere sulle atrocità commesse durante la Shoah. Anche quest'anno, grazie al sempre prezioso contributo di enti e istituzioni locali, saranno numerose e particolarmente qualificate le iniziative in programma. Tra queste voglio ricordare, oltre alla cerimonia di consegna, il 26 gennaio alla Sala Estense, delle medaglie d'onore del Presidente della Repubblica agli ex internati militari e civili nei lager nazisti durante il secondo conflitto mondiale, l'inaugurazione negli spazi del piano terra della Prefettura, il prossimo 22 gennaio, della mostra "Il peso della legge", a cura del Museo Nazionale dell'Ebraismo italiano e della Shoah".

"La partecipazione attiva degli studenti, degli artisti e degli studiosi contribuisce a mantenere viva la consapevolezza di queste tragiche pagine della storia", così il sindaco Alan Fabbri, che aggiunge: "Ferrara non dimentica. La città sarà infatti capofila del progetto "Jewels Tour", per far conoscere i ghetti d'Europa e il patrimonio ebraico come leva del turismo sostenibile. Abbiamo dato a Liliana Segre la cittadinanza onoraria e da poco intitolato il piazzale in Darsena alla poetessa e traduttrice ferrarese di origini ebraiche Giovanna Bemporad e stiamo lavorando per la posa del primo nucleo delle pietre d'inciampo, che verrà realizzata nel 2025 in via Mazzini dall'artista tedesco Gunter Demnig. Proprio quest'ultimo intervento ci era stato proposto dagli studenti in occasione del Giorno della Memoria. Non ultimo, martedì 30 gennaio, la Scuola Primaria della frazione di San Martino verrà intitolata a Bruno Farber, il più giovane deportato di origine goriziana, nato a Ferrara e ucciso ad Auschwitz all'età di 3 mesi e 19 giorni. Uniamo tutti questi tasselli per rendere concreta una Memoria condivisa".

"L'ampio ventaglio di eventi, dai momenti teatrali alle cerimonie, dalle letture alle attività gratuite per gli studenti, come lo spettacolo di Remo Girone venerdì al Teatro Comunale, riflette l'impegno della nostra comunità nel preservare la memoria storica e promuovere la comprensione", aggiunge l'assessore alla Cultura, Marco Gulinelli. "Verrà inoltre omaggiato Arnoldo Foà, cui verrà intitolata anche la sala del Ridotto il prossimo 15 febbraio. In più, anche le biblioteche ferraresi presenteranno in occasione del Giorno della Memoria cinque incontri di approfondimento".

IL PROGRAMMA
Venerdì 19 gennaio alle 15, al Teatro Comunale, gli studenti ferraresi potranno immergersi nell'avventurosa vita di Simon Wiesenthal con "Il cacciatore di Nazisti", interpretato da Remo Girone. Domenica 21 gennaio alle 11,30 al Meishop in via Piangipane 81, si terrà un seminario sul tema "Arte, immagine, antisemitismo e propaganda", con l'intervento di Gianfranco Ferlisi. Lunedì 22 gennaio alle 21, al Ridotto del Teatro, l'Università degli Studi di Ferrara propone "Messia e rivoluzione", con la voce di Miriam Camerini e la magia di Angelo Baselli al clarinetto, Gianluca Casadei alla fisarmonica, e Rocco Rosignoli (violino, contrabbasso e chitarra). Sempre il 22 si terrà in Prefettura la mostra fotografica "Il peso della legge". Martedì 23 gennaio, sempre al Ridotto, si terrà il concerto "Warum?" con il quartetto d'archi del Maestro Luca Lombardi. Mercoledì 24 gennaio, a palazzo Roverella, è in programma l'incontro "Ebraismo, cinema, teatro e vita ebraica", su Arnoldo Foà nel decennale della sua scomparsa, grazie all'organizzazione dell'Istituto Provinciale Nastro Azzurro di Ferrara, del Circolo Negozianti, e dell'Associazione De Humanitate Sanctae Annae. Venerdì 26 gennaio, alla Sala Estense, Prefettura e Istituto di Storia Contemporanea organizzano la cerimonia di consegna delle 432 medaglie d'onore del Presidente della Repubblica agli ex internati militari e civili nei lager nazisti e destinati al lavoro coatto durante la Seconda Guerra Mondiale, con i saluti del prefetto Massimo Marchesiello, del sindaco Alan Fabbri, del presidente della Provincia Gianni Michele Padovani e del presidente della Consulta provinciale degli studenti Martino Ravasio. 

Sabato 27 gennaio, in Piazza Municipale, sarà il momento de "Le musiche... interrotte!", focus sulle memorie delle antiche comunità ebraiche dell'Est Europa, danzate, suonate e cantate con la Formazione Ensemble di Musijam e il Gruppo Danze, che coinvolgeranno anche alcune classi delle scuole primarie e secondarie. Domenica 28 gennaio, alla Biblioteca Comunale Giardino, si parla di "Anne Frank e Etty Hillesum, la loro luce e l'infamia altrui". Presenta Arianna Chendi, con letture di Gianna Andrian, Ambretta Balboni, Susanna Benini, Grazia Pantaleo e la partecipazione del soprano Miriam Chiaffoni. Lunedì 29 gennaio, in Sala Estense, è proposto "Cinque Storie in cinque oggetti", incontro riservato alle scuole in cui verranno condivise storie di vite attraverso oggetti, dalla memoria di Carla Neppi Sadun, ebrea ferrarese scampata da bambina alla deportazione, e che per l'occasione sarà per la prima volta a Ferrara, alla canzone "Auschwitz" di Francesco Guccini.

Infine, lunedì 29 gennaio alle 18, all'Istituto Comprensivo Statale Don Milani, verrà dedicata una lapide in via Vignatagliata alla memoria di Alberta Levi Temin, Guido Fink, Franco Schönheit, Corrado De Benedetti, Cesare Finzi, docenti e allievi della scuola di via Vignatagliata dal 1938 al 1943. Martedì 30 gennaio, alle 11.30 la Scuola Primaria di San Martino sarà intitolata a Bruno Farber, il più giovane deportato di origine goriziana, ucciso ad Auschwitz all'età di 3 mesi e 19 giorni. Saranno presenti l'assessore alla Pubblica istruzione Dorota Kusiak, il presidente della Commissione toponomastica Marco Gulinelli, il direttore dell'Archivio di Stato di Ferrara Davide Guarnieri e rappresentanti del Comune di Gorizia.

LE INIZIATIVE NELLE BIBLIOTECHE
Anche le biblioteche del Servizio Biblioteche e Archivi del Comune di Ferrara propongono diverse iniziative. Alla Biblioteca Comunale Ariostea il 29 gennaio alle 17 sarà presentato il libro curato da Alberto Cavaglion, con la partecipazione di Rav Luciano Meir Caro e Luca De Angelis, mentre il 31 gennaio alle 17 il libro di Antonio Leggiero. Al Centro Studi Bassaniani l'8 febbraio alle 16,30 è in programma la presentazione del libro "Sai che tornerò" di Mercedes Monmany, con la partecipazione di Barbara Domenichini: alla Biblioteca Comunale G. Bassani il 27 gennaio alle 11 c'è lo spettacolo "Angela ed Eva" ispirato alla storia di Angela Reinhardt, a cura di Officina Teatrale Actuar, mentre alla Biblioteca Comunale G. Rodari sempre il 27 alle 16,30 è il momento del reading musicale "Racconti di speranza: i bambini che ce l'hanno fatta". Tutte le biblioteche produrranno rassegne bibliografiche e vetrine espositive dedicate alla tematica del Giorno della Memoria.

(Ferrara Rinasce)

Immagini scaricabili:

Giorno della Memoria-presentazione in Prefettura Giorno della Memoria-presentazione in Prefettura-Prefetto Marchesiello e Assessore Gulinelli Giorno della Memoria-presentazione in Prefettura Giorno della Memoria-presentazione in Prefettura