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"Il sabotatore", in mostra progetto artistico di Giorgia Bellotti ispirato a Magritte

03-03-2024 / A parer mio

GIORGIA BELLOTTI "IL SABOTATORE" - ART GALLERY by Hotel Annunziata 9 MARZO - 28 APRILE 2024 - Inaugurazione Sabato 9 Marzo alle ore 18,00

Inaugura il 9 Marzo alle 18 presso l'ART GALLERY dell'Hotel Annunziata la mostra fotografica di GIORGIA BELLOTTI, autrice bolognese che espone il suo progetto "IL SABOTATORE" ispirato all'arte surrealista di René Magritte.

L'Art Gallery by Hotel Annunziata si prepara ad ospitare dal 9 Marzo al 28 Aprile 2024 una mostra fotografica tutta ispirata al surrealismo di Magritte.

Inaugura Sabato 9 Marzo alle ore 18:00 la mostra "Il Sabotatore" della fotografa bolognese Giorgia Bellotti in arte Giorgibel che partendo dalla pittura, passando attraverso la grafica, approda alla fotografia riconoscendole lo strumento più adatto a esprimere la propria dimensione artistica. Rappresentata da Open Doors Gallery, Londra e AD Gallery, Firenze, i suoi lavori sono stati pubblicati da diverse riviste tra cui Aesthetica Magazine, Collater.al Magazine, Fisheye Magazine, Il Fotografo e presentati all'interno di importanti Collettive in Italia e all'estero come l'International Photobiennial a Ostende (Belgio), Paratissima Art Fair a Torino, ImageNation alla Galerie Joseph Turenne a Parigi.

A Ferrara Giorgia Bellotti espone una selezione di opere tratte dal progetto fotografico tutt'ora in corso "IL SABOTATORE", richiamo esplicito a "le saboteur tranquille" come fu definito Magritte per la sua straordinaria capacità di confondere realtà e finzione insinuando dubbi sul reale attraverso la sua rappresentazione nella ricerca costante del mistero e della verità in essa celata a cui è possibile accedervi unicamente attraverso l'immaginazione a discapito della ragione.
Nelle immagini esposte la fotografia è specchio del proprio pensiero. L'autrice gioca sul contrasto tra realtà e finzione, veste i panni dell'uomo con la bombetta, scherza, ironizza, lo reinterpreta attraverso il mezzo fotografico. Nella mostra ci si diverte a scoprire le citazioni e i rimandi alle opere del grande pittore belga, le soluzione della mise en scène propria della staged photography sono sempre originali e mai scontate. Attraverso oggetti e situazioni ordinarie Giorgibel esplora e reinventa gli elementi che popolano l'immaginario di Magritte e lo fa utilizzandone la simbologia e i soggetti più noti al grande pubblico, l'uso del colore e la composizione estetica delle immagini caratterizzate dal rigore e dalla pulizia delle linee che comunicano immediatamente una parvenza di ordine e normalità, subito squarciata dall'elemento dissonante, il non-sense percepito dall'occhio ma comprensibile solo attraverso l'immaginazione di chi osserva inducendolo ad interrogarsi sul senso delle cose e nel contempo ad aprirsi alla meraviglia. Ecco allora la rappresentazione dello smarrimento suscitato da un universo sfuggente ed enigmatico a cui pretendiamo di attribuire un significato univoco e valido per tutti. Quel ‘nonsenso' di cui ognuno può dare un'interpretazione
propria, diversa a seconda della percezione e delle emozioni che ne derivano. Ecco la realtà che, nel suo inafferrabile mistero, custodisce la bellezza.

Le opere esposte all'ART GALLERY sono accompagnate da un video che raccoglie alcuni dei lavori di dell'autrice focalizzati in particolare sull'autoritratto in cui Giorgia Bellotti cristallizza il proprio vissuto personale e la ricerca intima della propria identità.
"Scatto per afferrare ciò che scorre sotto la superficie. La mia fotografia è connessa al lato più intimo e nascosto di me. È un tentativo incessante di autodefinizione, di oggettivazione nello spazio della mia identità altrimenti dispersa. Perché l'obiettivo ricompone, cura. La messa in scena cristallizza ogni volta quell'istante di pura istintività in cui il mio corpo, attraverso il gesto e l'atteggiamento, dà forma concreta a uno stato d'animo e ne diventa strumento di comunicazione."
"Blues. Autoritratti minori" è il suo primo volume pubblicato nel 2023 per la casa editrice Selfself Book di Milano grazie ad una campagna di crowdfunding e che custodisce le immagini più rappresentative del percorso artistico degli ultimi cinque anni che l'hanno condotta all'autoritratto.

Giorgia Bellotti sarà presente all'inaugurazione per accompagnare il pubblico attraverso il mondo surreale, a tratti ironico, denso di mistero raccontato con maestria attraverso immagini che utilizzano il linguaggio della fotografia contemporanea per dipingere al contempo l'assurdo e la meraviglia della realtà quotidiana.

La mostra è visitabile gratuitamente tutti i giorni presso l'Hotel Annunziata fino al 28 aprile 2024.

Credits: Giorgia Bellotti @giorgibel

Immagini scaricabili: