Venerdì 22 marzo 2024, alle 17, nella Sala Verde della Camera del lavoro di Ferrara (p.zza G. Verdi, 5 - Ferrara) si terrà l'appuntamento conclusivo del ciclo "Ambiente e territorio", a cura dell'Istituto Gramsci di Ferrara in collaborazione con ISCO, dedicato a "Il duomo di Ferrara e i terremoti del 1570 e 2012". Ne parlerà Marco Stefani, docente Unife, che ha lavorato presso la Oxford University (GB), la Johns Hopkins University of Baltimore (USA), il Caribbean Marine Research Center (Bahamas), e l'I.F.P. di Parigi.

In occasione dell'attesa riapertura della Cattedrale di Ferrara, dopo una prima parziale fase di lavori post-sismica, la conferenza si soffermerà sull'impatto dei terremoti sulla storia architettonica e artistica della cattedrale, nel quadro della storia dei terremoti a Ferrara e nel Ferrarese. Si parlerà di come il contesto geologico abbia influenzato le strutture e l'evoluzione storica della cattedrale. Particolare attenzione sarà posta sui terremoti del 16 e 17 novembre 1570 e sulla lunga successiva sequenza sismica, durata fino al 1674, che ha fortemente danneggiato la cattedrale, come quasi tutti gli altri edifici ferraresi, a partire dal Castello e dalla  Reggia Estense. Verranno infine trattati gli eventi del maggio 2012, del pericolo sismico a cui è soggetta la città e dei necessari interventi di restauro e miglioria della risposta sismica delle antiche strutture.

L'evento è organizzato dall'Istituto Gramsci di Ferrara in collaborazione con ISCO
Ferrara e CGIL Ferrara, con il patrocinio del Comune di Ferrara e del Laboratorio per la Pace Ferrara di Unife.

(Comunicazione a cura degli organizzatori)

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