Il Giardino dai mille volti. Restituzione alla città della ricerca accademica
06-06-2024 / A parer mio

Parco Coletta, 3 giugno 14:30. In un angolo dei Giardini del grattacielo, il "cuore pulsante della città" si è svolta la sessione d'esame del corso di Antropologia della comunicazione del prof. Scandurra di Unife. Gli studenti Tommaso Cavazza, Emma Celegato, Andrea Mancino e Giulia Rigoni hanno restituito ad un pubblico di una quarantina di ferraresi, per lo più residenti, i risultati dell'indagine antropologica che li ha impegnati per quattro mesi alla scoperta dell' umanità
del Quartiere Giardino.
L'esame è iniziato con l'illustrazione dei pannelli della mostra fotografica, realizzata con il materiale raccolto durante le interviste alle persone che da anni con la loro passione e con la loro presenza in attività lavorative o di volontariato, rappresentano punti di riferimento storici per il Quartiere e per questo, ha sottolineato Emma Celegato, "si tratta di una ricerca che non conosce confini di tempo". Il Giardino tanto desiderato dai ferraresi di inizi '900 e mai realizzato, sebbene oggi sia uno spazio della città molto ricco di iniziative in cui per il Prof.Scandurra è possibile "sentirsi ferraresi", è soprannominato Gad, un acronimo che offre un'immagine riduttiva della sua complessità, della sua bellezza e della sua umanità.
L'obiettivo della ricerca è stato di far emergere aspetti non conosciuti del Quartiere per offrire una narrazione quanto più oggettiva. In attesa della terza edizione del Progetto, è possibile visitare la mostra fotografica, esposta sulla recinzione del Parco Coletta, lato via della Costituzione, fino al 13 giugno e di seguito presso la sede della Contrada di San Giacomo.
(Comunicazione a cura degli studenti partecipanti al progetto)
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