L'ATLETA UCRAINO ALLO SCOPPIO DELLA GUERRA TROVÒ RIFUGIO NELLA PALESTRA GINNASTICA FERRARA

Ferrara, 5 ago - Lo sport che abbatte ogni barriera, un esempio di accoglienza sportiva positiva, che va oltre il dramma di una guerra. Oggi Illja Kovtun è medaglia d'argento alle Olimpiadi di Parigi in ginnastica artistica, alle parallele maschili. 

"Un po' di Ferrara pulsa nella medaglia d'argento vinta oggi da Illja Kovtun alle Olimpiadi. Il suo è un bellissimo esempio di integrazione e di condivisione, grazie al linguaggio universale dello sport, in risposta a tutti gli orrori della guerra. Lo ringrazio per aver contribuito a portare alto il nome di Ferrara, come ringrazio la Palestra Ginnastica Ferrara che, fin dai primi giorni dello scoppio del conflitto tra Russia e Ucraina, ha avviato un progetto di accoglienza, contribuendo così a realizzare il sogno sportivo di Illja Kovtun", così il sindaco, Alan Fabbri.

Illja Kovtun, ginnasta ucraino allenato a Ferrara, è alla sua 2^ partecipazione olimpica. Nato Čerkasy, il 10 agosto 2003, da 4 stagioni è infatti parte della Palestra Ginnastica Ferrara. Si era trasferito nella nostra città nei primi mesi dell'invasione russa, protagonista della rete di accoglienza sportiva attivata fin da subito nel nostro territorio, e ancora porta nel cuore la nostra città. 

Il suo è il secondo argento legato a Ferrara, dopo quello del canottiere ferrarese Luca Rambaldi, che ha raggiunto il secondo posto sul podio nel 4 di coppia maschile alle Olimpiadi di Parigi 2024 insieme a Luca Chiumento, Giacomo Gentili e Andrea Panizza.

(Comunicazione Sindaco di Ferrara)

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