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lunedì, 14 ottobre 2024.

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FERRARA, ACCESSO EST: ENTRO SETTEMBRE LA CONCLUSIONE DEGLI INTERVENTI SU STRADA, ENTRO LA FINE DELL'ANNO CONCLUSI ANCHE I LAVORI SULLE ANTICHE MURA

18-09-2024 / Punti di vista

 PROGETTO PNRR DA 1,5 MILIONI DI EURO. SAVINI: "L'OBIETTIVO È RESTITUIRE ALLA CITTÀ, RINNOVATA E ACCESSIBILE, QUEST'AREA"

Ferrara, 18 set - Dal 16 settembre notte si sta concludendo quella parte del maxi progetto di riqualificazione dell'accesso est della città che riguarda più specificatamente le vie di percorrenza.

Dopo aver proceduto alla fresatura stradale, già completata lunedì notte, è attualmente in corso l'asfaltatura, con termine previsto, visto il maltempo, a inizio della prossima settimana. Gli interventi alle strade, volutamente realizzati nella fascia notturna, hanno reso possibile la circolazione regolare già a partire dalle 6 di mattina, con modifiche temporanee alla viabilità e deviazioni in vie parallele solo nelle ore notturne.

Sono già state realizzate la parte di viale Marco Polo e via San Maurelio, dal ponte San Giorgio fino all'attacco con viale Alfonso I d'Este in direzione piazzale Medaglie d'Oro, la parte rimanente si sta svolgendo in questi giorni: via San Maurelio dal ponte di San Giorgio all'attacco di via Porta Romana, il piazzale delle poste e l'attacco di via Bartoli. L'area verde centrale che sarà ultimata a breve. La segnaletica orizzontale verrà realizzata a seguire, a ottobre, per consentire la stabilizzazione dell'asfalto (almeno 15/20 giorni).


Parte degli interventi sono già stati conclusi: sono stati infatti già completati i marciapiedi, compresa la realizzazione dei percorsi tattilo plantari, i bauletti spartitraffico su via Bartoli e via Marco Polo. È stato demolito il manufatto centrale e gli interni della ex cabina Enel ed è stato già completato il setto in cemento armato per la piattaforma/scala dal sottomura alla sommità dell'antica parete muraria.

In corso, parallelamente al riqualificato tracciato stradale dell'area, sta procedendo il restauro delle mura storiche e delle sezioni recuperate all'interno della ex cabina Enel, con risarcitura dei giunti di malta, la pulitura e la nuova intonacatura (dentro la ex cabina). Prossima all'installazione è anche la scala metallica, che permetterà di attraversare le Mura, come avveniva in passato. La vecchia porta di accesso si trova dove ora c'è una banca, pertanto il nuovo accesso sarà leggermente decentrato rispetto all'antico passaggio.

Quando saranno concluse le opere stradali, si procederà alla realizzazione dell'isola centrale con uno spazio verde, parzialmente pavimentato, e alla creazione di un passaggio pedonale per raggiungerla in sicurezza. Indicativamente entro ottobre verrà completata la parte inferiore delle mura ed entro metà novembre, salvo imprevisti, verranno realizzate le ultime opere accessorie quali la struttura metallica e le recinzioni della cabina Enel.

L'area interessata da progetto PNRR del Comune di Ferrara coinvolge la storica Porta di San Giorgio al Baluardo omonimo, oggi accesso est della città. L'asse stradale risaliva a modifiche degli anni '50, quando fu allargato e venne collocata una stazione di servizio, ora dismessa.

"Questa riqualificazione mira a recuperare lo spazio pubblico tra via Ippolito d'Este, via Baluardi, via Alfonso d'Este e Porta Romana, ricucendo il percorso storico delle Mura. Il progetto prevede la demolizione di edifici incongrui e la rivisitazione dei percorsi ciclopedonali, favorendo la mobilità sostenibile e accessibile. Il mantenimento della viabilità attuale è stato un elemento centrale nel progetto. Sarà realizzato un nuovo accesso dal sottomura con scala e piattaforma per collegare il vallo alle Mura di via Baluardi. Confidiamo di restituire alla città questo importante intervento entro la fine dell'anno", così l'assessore Francesca Savini.

Il costo complessivo del progetto di riqualificazione dell'accesso est di Ferrara ammonta a 1,5 milioni di euro, finanziati interamente con fondi PNRR. I lavori sono stati affidati all'impresa Pignatti Dario di Ravarino (Modena). Il progetto è coordinato e sinergico a un altro intervento che interesserà sempre la zona (inerente al bando ATUSS).

Ferrara Rinasce

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