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29 SETTEMBRE: FERRARA CELEBRA L'ANNIVERSARIO DELLA NASCITA DI ANTONIONI

19-09-2024 / Punti di vista

Dalle 20.30 proiezione gratuita Il deserto rosso a 60 anni dall'uscita del celebre film

Michele Placido legge l'epistolario inedito tra il regista e Tonino Guerra

Prorogata fino al 1° dicembre la mostra Fuori fuoco: Giorgio Morandi / Cy Twombly

Ferrara, 19 set - Il 29 settembre Ferrara celebra l'anniversario della nascita di Michelangelo Antonioni con due iniziative speciali: l'ingresso gratuito per tutta la giornata allo Spazio Antonioni, aperto fino alle 19.30, e la sera, all'Ex Refettorio di San Paolo, la proiezione del film Il deserto rosso a 60 anni dall'uscita.

Leone d'oro al Festival del cinema di Venezia, Il deserto rosso (1964) è una delle pellicole di Antonioni più radicali e attuali. Per la prima volta il regista mette in campo il colore per raccontare la crisi italiana degli anni Sessanta e una civiltà lacerata dai conflitti sociali, assediata da una meccanizzazione disumanizzante e condannata a un inquinamento irreversibile. Il lungometraggio fotografa il disagio psicologico di una giovane donna, sullo sfondo brumoso del porto e del polo industriale di Ravenna. La vediamo rifugiarsi nel miraggio di un eden incontaminato per sfuggire ai propri fantasmi e al presagio della catastrofe ambientale, in una profetica anticipazione della sensibilità ecologista contemporanea. L'uso sperimentale del colore contribuisce ad accentuare i contrasti: per sottolineare la contaminazione tra paesaggio ed elementi sintetico-industriali Antonioni colora artificialmente muri, alberi, frutta e rifiuti.

La proiezione sarà introdotta dal saluto dell'Assessore alla Cultura, Marco Gulinelli, e da una presentazione di Enrica Fico Antonioni. Michele Placido leggerà alcune lettere inedite del regista a Tonino Guerra, amico e sceneggiatore de Il deserto rosso.

«Per presentare il film - sottolinea Enrica Fico Antonioni - ho pensato, insieme a Lora Guerra, moglie di Tonino, di usare la voce di Michelangelo, in alcune lettere scritte a Tonino durante la lavorazione della sceneggiatura. Le lettere sono molto toccanti. Michelangelo scrive a Tonino non solo della sua visione del film, ma di quello che fa durante la giornata, di quello che vede, quello che immagina. Leggere le sue parole è un po' come imparare ad essere sceneggiatori, ad essere registi, ad essere osservatori acuti della realtà. Sono lettere inedite e ringrazio di cuore Lora per averle messe a nostra disposizione. Le parole di Michelangelo hanno bisogno di una gran bella voce e di una voce con una bella anima. Avremo il piacere di avere Michele Placido a leggere quella sera.»

L'evento, in programma per le 20.30, con inizio della proiezione alle 21.00, è a ingresso libero, fino ad esaurimento posti ed è organizzato in collaborazione con Cinecittà.

La ricorrenza del sessantennale di Deserto Rosso è accompagnata anche dalla presenza eccezionale allo Spazio Antonioni di due opere materiche di Alberto Burri concesse generosamente in prestito dalla Fondazione Alberto Burri e da una prestigiosa collezione privata: Rosso plastica e TTX, allestite nella sezione dedicata al film, evidenziano la perfetta sintonia tra le ricerche visive e cinematografiche dei due maestri nella comune riflessione sulla disgregazione prodotta dalla società moderna.

Il dialogo incessante di Antonioni con le arti visive è inoltre al centro della mostra Fuori fuoco: Giorgio Morandi / Cy Twombly, che resterà aperta allo Spazio Antonioni anche durante l'autunno. Grazie alla generosa disponibilità del Museo Morandi di Bologna, della Fondazione Nicola Del Roscio e della Galleria Mattia De Luca, l'esposizione è prorogata fino al 1° dicembre.

"Il 29 settembre celebreremo con grande orgoglio e ammirazione il compleanno di Michelangelo Antonioni, uno dei più grandi maestri del cinema italiano e mondiale che, con la sua visione unica e la sua capacità di esplorare la complessità dell'animo umano, ha rivoluzionato il linguaggio cinematografico. Quest'anno ricorre anche il 60° anniversario di uno dei suoi capolavori più iconici, Il deserto rosso, il primo a colori di Antonioni, che ha segnato una svolta nella sua carriera e nella storia del cinema. La sua capacità di catturare la bellezza e la desolazione del paesaggio industriale, insieme alla profondità emotiva dei suoi personaggi, rende questo film un'opera senza tempo. Invitiamo tutta la città a unirsi a noi in queste due ricorrenze che celebreremo con la proiezione di Deserto rosso con lettura di Michele Placido degli inediti scambi epistolari tra il grande maestro e Tonino Guerra. Che questa data possa essere un'occasione per riscoprire e apprezzare la sua straordinaria arte", sottolinea l'assessore alla Cultura di Ferrara, Marco Gulinelli.

SPAZIO ANTONIONI Corso Porta Mare 5, Ferrara

Ingresso gratuito domenica 29 settembre

10.00 - 13.00 | 15.00 - 19.30 (ultimo ingresso ore 19.00) Info: 0532 244949

Ex Refettorio San Paolo Via Boccaleone 19

Proiezione de Il deserto rosso

Ingresso libero fino ad esaurimento posti

Inizio evento ore 20.30

Inizio proiezione ore 21.00

Credito fotografico da inserire in caso di utilizzo dell'immagine: Il deserto rosso, 1964. Fotografia di Sergio Strizzi © Archivio Sergio Strizzi

In allegato anche alcune foto dello Spazio Antonioni

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