ACCESSO A MEDICINA, LA CAMERA APPROVA IN VIA DEFINITIVA LA RIFORMA. SINDACO FABBRI: “GRANDE VITTORIA, UNA BATTAGLIA PARTITA DA FERRARA. ORA TANTI STUDENTI IN TUTTA ITALIA POTRANNO INSEGUIRE LE PROPRIE ASPIRAZIONI, SENZA PIU' BARRIERE INGIUSTE”
11-03-2025 / Punti di vista

Ferrara-Roma, 11 marzo 2025 - Vinta una 'battaglia' partita da Ferrara: la Camera dei Deputati ha approvato oggi in via definitiva la riforma dell'accesso ai corsi di laurea in medicina e chirurgia.
La legge, passata con 149 voti a favore e 63 contrari, cancella infatti i test che precedono l'iscrizione e prevede la delega al governo ad adottare, entro un anno dalla sua entrata in vigore, uno o più decreti legislativi per la revisione delle modalità di accesso. Si prevede che l'immatricolazione al primo anno di Medicina, Odontoiatria e Veterinaria sia libera, senza test di ammissione. Il momento della selezione si sposta alla fine del primo semestre di studi, dopo una serie di esami. Resta il numero programmato.
Tutto partì nel 2018, da un'idea portata avanti dal sindaco di Ferrara Alan Fabbri (al tempo consigliere regionale) e dall'allora rettore dell'Università degli Studi di Ferrara, Giorgio Zauli: abolire il test d'ingresso per garantire un accesso allo studio senza barriere.
"Quella sperimentazione, tutta ferrarese, ha spianato la strada a un modello che ora si applicherà a livello nazionale", plaude alla notizia il primo cittadino Alan Fabbri.
"Quando, da consigliere regionale, insieme al rettore Giorgio Zauli, abbiamo deciso di puntare sull'ampliamento dei posti a Medicina, molti ci definivano dei folli. Abbiamo sempre creduto fermamente che non potesse essere un test a quiz, di 60 o 90 minuti, a poter stabilire i futuri medici. Avevamo ragione", aggiunge il primo cittadino di Ferrara.
"Abbiamo scelto con coraggio di dare fiducia ai giovani talenti, convinti che il futuro del nostro Paese dovesse essere costruito attraverso opportunità reali. Nonostante un sistema politico e accademico poco incline ai cambiamenti - sottolinea infine Fabbri -. Ferrara, con la determinazione di un grande rettore, si è affermata come pioniera in materia. La nostra città, ancora una volta, è stata modello e luogo di sperimentazione di successo. Da oggi, anche a livello nazionale, tanti studenti avranno la possibilità di inseguire le loro aspirazioni formative e professionali senza più barriere ingiuste. La ritengo una grande vittoria", conclude il sindaco.
(Comunicazione Sindaco)
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