Intitolata alla scienziata ferrarese Bice Neppi la rotatoria tra via Pontegradella e via Caretti. Medica e ricercatrice, fu segnata dalle leggi razziali. Gulinelli: "Scelta di responsabilità"
10-05-2025 / Punti di vista

INTITOLATA ALLA SCIENZIATA FERRARESE BICE NEPPI LA ROTATORIA TRA VIA PONTEGRADELLA E VIA CARETTI. MEDICA E RICERCATRICE, FU SEGNATA DALLE LEGGI RAZZIALI. GULINELLI: "NON SOLO UN ATTO DI MEMORIA, MA UNA SCELTA DI RESPONSABILITÀ"
Ferrara, 10 maggio 2025 - È stata intitolata a Bice Neppi, scienziata ferrarese, la rotatoria tra via Pontegradella e Via Caretti. Questa mattina, alla presenza dell'assessore Marco Gulinelli, del dirigente scolastico, di alcuni professori e di tre classi dell'ITI Copernico Carpeggiani, l'inaugurazione. È stato proprio l'istituto ferrarese a proporre l'intitolazione, scegliendo un luogo vicino alla scuola.
All'ITI, in occasione della Festa dell'Europa, che ricorre oggi 10 maggio, la Banda di Cona ha eseguito un concerto. Parte della banda ha poi accompagnato musicalmente anche lo scoprimento della targa.
"Oggi rendiamo omaggio a una figura che, pur non celebrata quanto merita, ha lasciato un'impronta indelebile nella storia della scienza e della dignità civile: la scienziata ferrarese Bice Neppi. Medica, ricercatrice, donna di rigore e passione, Bice Neppi ha dedicato la sua vita alla conoscenza e al servizio del bene comune, affrontando non solo le sfide della medicina, ma anche quelle di un'epoca difficile, segnata da discriminazioni e oscurità cambiando addirittura nome per colpa di quell'abominio che sono state le leggi razziali. Intitolare oggi questo luogo a lei non è solo un atto di memoria: è una scelta di responsabilità. È dire ai giovani, alle donne, alla nostra comunità tutta, che l'intelligenza, il coraggio e l'impegno civile sono semi che possiamo ancora coltivare, grazie a chi, come lei, ha aperto la strada. Grazie all'istituto Copernico A. Carpeggiani, al corpo docente e ai suoi ragazzi proponenti che hanno aderito al Progetto Nazionale Toponomastica donne", ha detto l'assessore Marco Gulinelli.
Rachele Lia "Bice" Neppi fu primogenita di una numerosa famiglia ebraica. Nacque a Ferrara il 7 settembre 1880 da Clemente, imprenditore, e da Ernesta Bassani, possidente. Chimica italiana di spicco, è stata una pioniera della fermentologia e dell'opoterapia. Laureata in chimica a Bologna nel 1904, operò a lungo presso l'Istituto sieroterapico milanese, contribuendo allo sviluppo di preparati terapeutici innovativi.
Fu tra le prime donne a ottenere la libera docenza al Politecnico di Milano, dove insegnò chimica tecnologica delle fermentazioni. Colpita dalle leggi razziali del 1938, fu espulsa dall'insegnamento e dal Sieroterapico, ma proseguì il lavoro scientifico in forma anonima presso la BioIndustria di Novi Ligure. Lì sviluppò l'Emazian, prodotto farmaceutico di grande successo. Sopravvissuta alle persecuzioni, continuò la ricerca fino a tarda età. Scoprì il "recovery factor", proteina antagonista delle radiazioni ionizzanti. Fu membro di prestigiose istituzioni scientifiche italiane e internazionali.
(Ferrara Rinasce)
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