RIQUALIFICATA LA STORICA ATTIVITA' FERRARA SOUVENIR IN PIAZZA TRENTO TRIESTE DEI SIGNORI GUANDALINI. INTERVENTO INSERITO NELL'AMBITO DEL COMPLESSIVO PROGETTO DI MIGLIORAMENTO DEL DECORO E QUALITA' ESPOSITIVA DEL COMMERCIO SU AREA PUBBLICA

Ferrara, 22 maggio 2025 - I trent'anni di Ferrara patrimonio dell'Umanità (1995-2025) sono un'occasione importante per la città per riscoprirne il fascino, ma anche per dare risalto a tutte quelle piccole realtà che contribuiscono a renderla caratteristica e unica. 

In quest'ottica si inserisce la riqualificazione del banco di vendita di Ferrara Souvenir, storicamente situato in Piazza Trento Trieste, che, in accordo con l'Amministrazione comunale e la Soprintendenza ha modificato la propria struttura di vendita, adottando la classica copertura "rosso ferrarese" tipica del centro storico e delle altre attività ambulanti di vendita dolciumi e libri che si trovano nelle piazze storiche della città.

L'intervento fa parte del più ampio progetto di riqualificazione delle attività di commercio su aree pubbliche del centro storico UNESCO avviato negli scorsi anni con l'adozione del nuovo Regolamento, per restituire decoro, funzionalità e armonia urbana ai luoghi più vissuti e simbolici della città. 

"Abbiamo lavorato per coniugare efficienza e rispetto del contesto storico, al fine di garantire una migliore disposizione delle strutture e una maggior tutela e valorizzazione delle aree del centro Unesco, effettuando un'accurata valutazione dell'esistente e considerando diversi aspetti quali la qualità costruttiva e il decoro delle strutture, le merceologie di vendita e la collocazione strategica", spiega Angela Travagli, assessore con delega a fiere, mercati e spettacoli viaggianti. 

"Riconoscendo in Ferrara Souvenir un punto di riferimento in particolare per turisti e visitatori del centro Unesco, abbiamo lavorato per darle una nuova immagine, anche per rendere omaggio ai signori Guandalini, titolari storici della bancarella, che hanno raccolto la sfida di rinnovarsi pur rimanendo ancorati alla tradizione", conclude Travagli.

(Ferrara Rinasce)

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