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Grande successo per le mostre Alphonse Mucha e Giovanni Boldini al Palazzo dei Diamanti di Ferrara

22-07-2025 / Punti di vista

GRANDE SUCCESSO PER LE MOSTRE ALPHONSE MUCHA E GIOVANNI BOLDINI AL PALAZZO DEI DIAMANTI DI FERRARA

Sono stati 72.855 i i visitatori delle mostre Alphonse Mucha e Giovanni Boldini, allestite a Palazzo dei Diamanti dal 22 marzo al 20 luglio 2025.

Attraverso una selezione di 150 opere il pubblico ha potuto conoscere ed approfondire la biografia, il percorso artistico ei molteplici aspetti della produzione di Alphonse Mucha, artista poliedrico che raggiunse fama internazionale nella Parigi fin de siècle e che contribuì all'affermazione della nascente Art Nouveau. La mostra, a cura di Tomoko Sato con il coordinamento scientifico di Francesca Villanti, è stata organizzata dalla Fondazione Ferrara Arte, Servizio Musei d'Arte del Comune di Ferrara e Arthemisia, con il patrocinio della Regione Emilia-Romagna e la collaborazione di Mucha Museum e Prague City Tourism.

Nelle sale dell'ala Tisi di Palazzo dei Diamanti sono state contestualmente presentate oltre 40 opere di Giovanni Boldini - tra dipinti ad olio, pastelli, acquerelli, disegni e incisioni - selezionate fra quelle custodite nel Museo a lui intitolato: un viaggio tra i capolavori del maestro ferrarese per raccontare il suo talento di pittore della "donna moderna" e del suo fascino. La mostra, curata da Pietro Di Natale, è stata organizzata dalla Fondazione Ferrara Arte e dal Servizio Musei d'Arte del Comune di Ferrara.

Sui 72.855 ingressi, i biglietti venduti in prevendita sono stati complessivamente 24.763 mentre i restanti sono stati acquistati presso la biglietteria di Palazzo dei Diamanti.

Il giorno più visitato è stato il Lunedì dell'Angelo, 21 aprile , con 1.617 ingressi .

Le mostre sono state molto apprezzate dai gruppi scolastici: sono 166 le classi che hanno visitato l'esposizione per un totale di 3.472 studenti coinvolti, provenienti, in egual numero, sia da Ferrara e Provincia sia da altre città.

Ottimo risultato anche per i cataloghi delle mostre : sono state vendute 4.155 copie di quello di Mucha 1.963 di quello di Boldini.

«Il grande successo delle mostre dedica a Mucha e Boldini conferma, ancora una volta, che Palazzo dei Diamanti è uno dei luoghi della cultura più importanti e attrattivi del nostro paese. È stata davvero una grande emozione vedere le vendite affollate da visitatori provenienti da tutta Italia e dall'estero, molti dei quali giunti in città appositamente per visitare le mostre, che dunque, anche per questo, hanno determinato un notevole indotto per l'intera comunità. Ringrazio tutti coloro che, con la consueta professionalità, hanno contribuito a questo risultato straordinario», afferma il sindaco Alan Fabbri .

«Queste due splendide mostre hanno saputo coniugare rigore scientifico e capacità di coinvolgimento, consentendo al pubblico di ammirare i capolavori di due giganti della Belle Époque in un'atmosfera elegante e suggestiva. L'attenzione ricevuta dalle scuole, dalle famiglie e dai visitatori di tutte le età dimostra quanto sia importante continuare a investire in proposte culturali di alto livello che, per la diversità degli argomenti trattati, ampliano costantemente il bacino di utenza. Per questo, da oggi, siamo di nuovo al lavoro con la preparazione della grande mostra su Marc Chagall, che aprirà l'11 ottobre», aggiunge l'assessore alla Cultura Marco Gulinelli.

Il presidente della Fondazione Ferrara Arte Vittorio Sgarbi dichiara: «La formula della "doppia mostra", già sperimentata lo scorso anno, quando, su mia indicazione, abbiamo affiancato alla monografica su Escher la mostra-dossier dedicata ai cofanetti in pastiglia del Rinascimento, è stata, ancora una volta, una scelta vincente. Dopo aver conosciuto l'appassionante vicenda biografica e ammirato le tante, straordinarie creazioni di Alphonse Mucha, uno dei padri dell'Art Nouveau, i visitatori hanno avuto infatti l'occasione di immergersi nel mondo di Giovanni Boldini, che, come il ceco, si affermò nella Parigi della Belle Époque ottenendo un successo di portata internazionale. Boldini tornerà protagonista l'anno prossimo a Palazzo Massari, quando, finalmente, riapriremo il museo che porta il suo nome».

Pietro Di Natale, direttore della Fondazione Ferrara Arte, precisa: «Grazie a un sondaggio condotto durante i primi mesi di apertura abbiamo accertato che il 61,9% degli intervistati è venuto a Ferrara appositamente per visitare le mostre; dato che assumiamo ancor più risalto se consideriamo che il 15,7% del campione risulta residente in città o nei comuni limitrofi. Tutto ciò evidenzia la bontà e l'attrattività della proposta espositiva e indica che mostre di alta qualità come queste oltre ad essere fondamentali momenti di divulgazione culturale e di educazione alla bellezza hanno la capacità di richiamare pubblico "forestiero" generando dunque un impatto più che positivo sui servizi di ospitalità, ristorazione e commercio della città».

«Siamo felicissimi del grande successo riscosso dalle mostre dedicate a Mucha e Boldini: un risultato che ci riempie di orgoglio e conferma il forte interesse per le proposte culturali di qualità. È la seconda volta - afferma Iole Siena, presidente di Arthemisia - che lavoriamo a Ferrara e abbiamo trovato nuovamente un contesto ideale per realizzare esposizioni di alto profilo, capaci di coinvolgere un pubblico ampio e variegato. Questo successo ci dà ulteriore entusiasmo per il prossimo progetto che ci vede collaborare con la Fondazione Ferrara Arte: l'attesissima mostra su Marc Chagall, che sarà uno degli appuntamenti imperdibili della stagione autunnale».

La programmazione di Palazzo dei Diamanti prosegue dall'11 ottobre con la mostra Chagall, testimone del suo tempo : un percorso espositivo di sorprendente intensità emotiva che invita il pubblico a immergersi nell'universo poetico di uno dei più importanti e amati maestri dell'arte del Novecento.

LA MOSTRA IN CIFRE
Prenotazioni e prevendite
In totale i biglietti venduti in prevendita sono stati complessivamente 24.763. Di questi, a usufruire della prenotazione organizzandosi in gruppi sono state 8.824 persone. Le rassegne hanno ottenuto un buon riscontro anche dai gruppi scolastici: 166 le classi in mostra per un totale di 3.472 studenti di cui 1.988 delle secondarie di secondo grado, 774 delle secondarie di primo grado, 420 delle primarie e 290 della scuola dell'infanzia.
Le preventivi online hanno ricevuto gradimento anche dai singoli visitatori, scelte da 15.939 persone.

Iniziative didattiche e culturali
Positivo il bilancio del programma di iniziative didattiche e culturali a cura di "Senza titolo" . Sono state 37 le attività svolte con le scuole nell'ambito del percorso didattico ideato e realizzato appositamente in occasione delle mostre, per un totale di 900 studenti coinvolti. La proposta Dentro l'opera ha offerto alle famiglie con ragazzi e ragazze tra i 6 e gli 11 anni cinque visite animate con laboratorio per approfondire il tema dell'ideale femminile nell'effervescente stagione della Belle Époque (in totale 75 partecipanti).
Inoltre, nel mese di giugno, si è tenuta una nuova edizione di Estate a Palazzo dei Diamanti destinata a bambini e bambine dai 6 ai 12 anni .
Il progetto di centri estivi, a cui hanno aderito 36 ragazzi e ragazze, ha approfondito ogni settimana un aspetto diverso del tema del Tempo, attraverso laboratori, letture, visite a musei, mostre o luoghi significativi e giochi. Palazzo dei Diamanti è stato una sorta di atelier centrale, punto di partenza per tutte le esplorazioni proposte (dal Museo della Cattedrale allo Spazio Antonioni, da Casa Ariosto al Castello Estense), ma anche luogo dove raccogliere, consolidare e condividere quanto è stato scoperto, compreso e rielaborato sotto la guida di educatori museali. 

Grande successo sabato 17 maggio, in occasione della Notte Europea dei Musei, per l'apertura serale straordinaria, dalle 19.30 alle 23.30, che prevedeva un biglietto speciale a 10 €: gli ingressi sono stati 459.
La stessa sera, dalle 19.30, per offrire al pubblico un'ulteriore opportunità, si è tenuto nel loggiato di Palazzo dei Diamanti un concerto gratuito organizzato dal Conservatorio G. Frescobaldi nell'ambito del Festival miXXer con musiche di Montsalvatge, Donatoni, Rosato e Joplin.

Da infine segnalare l'attenzione suscitata dal ciclo di conferenze organizzate presso la Sala Rossetti di Palazzo dei Diamanti: incontri che hanno incontrato vari temi legati alla produzione artistica di Mucha e Boldini (170 presenze) .

Inoltre, durante questi mesi, altre prestigiose sedi a Bologna, Rovigo e Padova hanno ospitato incontri dedicati alle due esposizioni di Palazzo dei Diamanti riscuotendo grande interesse (250 presenze).

Visit guidate
Sono state scelte da 199 gruppi , per un totale di 4.209 visitatori , tra adulti e gruppi scolastici. Tra queste sono piaciute molto le visite guidate per i singoli visitatori del sabato, domenica e festivi, riuniti in specifico in 43 gruppi per 957 singoli partecipanti. 

Riscontro sui media
Plausi alle mostre sono uniti anche dalla critica, con recensioni sulle maggiori riviste di settore e ampie pagine di approfondimento, sia sulle testate locali, sia sui principali quotidiani nazionali. Sono stati pubblicati circa 420 articoli che parlano delle mostre , oltre a servizi televisivi e radiofonici. 

La mostra sui social
Le mostre dedicate a Mucha e Boldini hanno suscitato un'attenzione significativa anche online: su Instagram si sono registrate oltre 1,6 milioni di visualizzazioni , di cui 475 mila raggiunte senza attività di sponsorizzazione, mentre su Facebook le visualizzazioni complessive hanno superato i 32 milioni , con quasi un milione di copertura organica. Oltre 300 mila accessi al sito di prenotazione testimoniano come l'interesse suscitato dalle opere dei due maestri sia andato ben oltre le sale espositive, coinvolgendo un pubblico ampio e trasversale. 

MATERIALE STAMPA DISPONIBILE AL LINK > https://bit.ly/MUCHA_BOLDINI_FERRARA

(Ferrara Rinasce)

Nelle foto - scaricabili in fondo alla pagina - alcune immagini rappresentative delle mostre "Alphonse Mucha e Giovanni Boldini" allestite al Palazzo dei Diamanti di Ferrara

Immagini scaricabili:

Visitatori in coda per le mostre "Alphonse Mucha e Giovanni Boldini" al Palazzo dei Diamanti di Ferrara Un'opera della mostra dedicata a Giovanni Boldini al Palazzo dei Diamanti di Ferrara Una sala della mostra dedicata a Mucha al Palazzo dei Diamanti di Ferrara Una sala della mostra dedicata a Mucha al Palazzo dei Diamanti di Ferrara Particolare della mostra dedicata a Giovanni Boldini al Palazzo dei Diamanti di Ferrara