Nota assessore Carità in merito a quanto espresso e presentato dall'opposizione su tema adeguamenti tariffe per l'assegnazione delle palestre
23-07-2025 / Punti di vista
NOTA ASSESSORE CARITÀ IN MERITO A QUANTO ESPRESSO E PRESENTATO DALL'OPPOSIZIONE SU TEMA ADEGUAMENTI TARIFFE PER L'ASSEGNAZIONE DELLE PALESTRE
Ferrara, 23 luglio 2025 - In merito alla richiesta di convocazione urgente della Commissione Sport del consiglio comunale, per discutere l'aumento delle tariffe di concessione delle palestre comunali a seguito della recente delibera della Giunta Comunale sulla assegnazione delle stesse per la stagione 2025/26, l'assessore allo Sport Francesco Carità precisa quanto segue.
Il bando prevede l'assegnazione di 38 palestre, tra comunali e provinciali, scolastiche e non, per consentire di fatto lo svolgimento delle attività di circa 50 società sportive (per allenamenti, campionati, tornei, sessioni di formazione, ecc.).
"Stiamo assistendo a un vero e proprio terrorismo psicologico del tutto ingiustificato e strumentale, mentre invece come Amministrazione comunale stiamo lavorando per fare passi concreti in avanti, verso uno sport veramente più inclusivo e accessibile a tutti", chiosa Carità, in merito a quanto espresso e presentato dal consigliere di minoranza Proto.
"Giovedì prossimo è stata convocata, insieme all'Ufficio Sport, la Commissione Palestre. In quella sede si avvierà un confronto aperto con le associazioni sportive e i loro rappresentanti sulla gestione degli spazi e sull'assegnazione delle palestre per la stagione 2025/2026, a seguito della recente delibera della Giunta".
"Voglio però subito chiarire alcuni punti rispetto a quanto affermato dal consigliere Proto, che ha parlato pubblicamente di un presunto aumento delle tariffe di oltre il 50%. Si tratta di un allarmismo ingiustificato, che rischia di creare solo confusione e che spero sia frutto solo di un errore di superficialità nella lettura della delibera. I dati alla mano dimostrano che non c'è alcun ‘aumento' in questi termini, ma semplicemente un adeguamento, dopo ben 17 anni in cui le tariffe erano rimaste invariate - dal 2008 a oggi".
L'assessore sottolinea inoltre alcuni elementi fondamentali sulle scelte fatte.
"Abbiamo completamente azzerato le tariffe per le persone con disabilità, perché crediamo che lo sport debba essere uno strumento di inclusione. Siamo l'unico capoluogo di provincia in Emilia Romagna ad averlo fatto. Irrisori gli adeguamenti delle tariffe per la terza età/sociale, che sono solo di pochi centesimi, rispetto alle precedenti. Gli adeguamenti introdotti riguardano esclusivamente le restanti fasce d'utenza e sono di entità molto contenuta: parliamo mediamente di 2-3 euro al mese per atleta, con minimi da 30-60 centesimi e massimi che non superano i 3-4 euro mensili. Anche con questi adeguamenti - perché di meri adeguamenti si tratta - le tariffe restano mediamente al di sotto della rivalutazione Istat in riferimento al costo medio della vita, quindi non si può parlare né di rincari eccessivi, né tantomeno di ostacoli all'attività sportiva. Inoltre, molti servizi accessori, come ad esempio la guardiania, la custodia e le pulizie, in alcuni impianti, oggi non sono più a carico delle società sportive ma dell'Amministrazione comunale, a ulteriore sostegno delle realtà del territorio", specifica l'assessore allo Sport del Comune di Ferrara.
"Questi sono i fatti, e saranno ribaditi nella sede della Commissione. Lo sport è una priorità per questa amministrazione, e ogni scelta è stata fatta con senso di responsabilità e con attenzione all'equità sociale", conclude Carità.