Comune di Ferrara

lunedì, 15 settembre 2025.

Dove sei: Homepage > Lista notizie > ZLS, FERRARA AL CENTRO DELLA SFIDA ZLS: PRIMO INCONTRO OPERATIVO CON GLI STAKEHOLDER. IL COMUNE FA DA PERNO CON L'OBIETTIVO DI "FARE SISTEMA" E AVVIA I TAVOLI DI LAVORO 2025-2029

ZLS, FERRARA AL CENTRO DELLA SFIDA ZLS: PRIMO INCONTRO OPERATIVO CON GLI STAKEHOLDER. IL COMUNE FA DA PERNO CON L'OBIETTIVO DI "FARE SISTEMA" E AVVIA I TAVOLI DI LAVORO 2025-2029

15-09-2025 / Punti di vista

Ferrara, 15 settembre 2025 - Si è svolto oggi in Sala del Consiglio comunale il primo incontro operativo dedicato alla Zona Logistica Semplificata (ZLS), convocato dalla Cabina di regia "Attuazione ZLS" del Comune di Ferrara. 

All'appuntamento, portando i saluti del sindaco Alan Fabbri, hanno partecipato il vicesindaco Alessandro Balboni, l'assessore allo sviluppo economico Francesco Carità, l'assessore al bilancio Matteo Fornasini, il presidente della Provincia Daniele Garuti e il segretario generale della Camera di Commercio di Ferrara e Ravenna Mauro Giannattasio, oltre al direttore generale Sandro Mazzatorta e ad Alessia Pedrielli responsabile dei progetti strategici per il Comune di Ferrara, insieme a rappresentanti di imprese, associazioni di categoria, mondo della logistica e della formazione.

Presente a questo primo incontro con le realtà anche Claudio Pedretti per il Ministero delle Infrastrutture e Trasporti.

«Da oggi - le parole del sindaco Fabbri - Ferrara entra nel vivo del progetto: la ZLS è un'opportunità concreta per la crescita industriale, logistica e tecnologica. Il Comune intende fare da fulcro, per coordinare il lavoro con gli attori del territorio, attrarre nuove imprese e portare in Regione le esigenze della nostra comunità. Vogliamo trasformare rapidamente le opportunità in nuovi insediamenti, occupazione e valore aggiunto per Ferrara».

«Ferrara è un territorio che sa fare squadra. La sinergia tra istituzioni e imprese sarà la nostra vera forza, per questo vogliamo mettere a terra un percorso condiviso con imprese e associazioni per accelerare insediamenti ad alto valore, favorendo logistica avanzata, manifattura 4.0, tecnologie pulite e deep tech», ha rimarcato l'assessore Carità.

Alessia Pedrielli ha poi spiegato, entrando nel vivo, il progetto. Le aree ZLS per Ferrara comprendono circa 61 ettari complessivi tra comparti nel/adiacenti al Polo Industriale e Tecnologico, con priorità sull'area SiPRO (circa 13 ettari con piano particolareggiato già approvato) per la sua pronta trasformabilità e la vicinanza ai servizi del Polo. 

Tra i vantaggi competitivi che Ferrara possiede ci sono: la prossimità al porto di Ravenna, la presenza delle reti autostradale e ferroviaria, la presenza di multinazionali già inserite nel territorio e un anello ferroviario interno al Polo di circa 10 km collegato allo scalo, fattore chiave per l'intermodalità e lo shift gomma/ferro. Ferrara inoltre appartiene già alla ZES, permettendo così di attrarre nuovi insediamenti, semplificare i procedimenti e dare risposte rapide alle imprese. 

«Grazie al dialogo con Governo e Regione siamo riusciti a ottenere la riformulazione che ha riportato Ferrara all'interno della ZLS, inizialmente non presente. Non vogliamo essere un semplice retroporto, ma diventare un hub di scambio intermodale, capace di sintetizzare uno sviluppo economico mancato per decenni», ha specificato il vicesindaco Balboni.

Il termine "retroporto" è infatti da considerarsi come rafforzativo al sistema portuale di Ravenna, essendo il luogo identificato per favorire e supportare il porto come sostegno logistico e operativo al sistema ZLS. 

«Siamo all'inizio di un percorso importante. Il Comune, come ente strutturalmente più vicino a cittadini e imprese, deve favorire l'insediamento e lo sviluppo produttivo. Abbiamo per questo deciso di azzerare l'IMU per le quote comunali nelle aree della ZLS e stiamo studiando ulteriori misure di agevolazione fiscale per rendere più facile l'arrivo di nuove imprese», ha aggiunto l'assessore Fornasini.

La parola è poi passata a Garuti. Per la Provincia «la ZLS deve essere occasione per favorire uno sviluppo armonico di tutto il territorio». A chiusura della prima parte, il direttore generale Mazzatorta ha rimarcato come «Ferrara sia strategica non solo per il territorio regionale, ma per quello europeo, essendo uno snodo importante per il Corridoio Adriatico-Baltico. La via Emilia è già satura: Ferrara può e deve diventare cerniera logistica, anche in dialogo con il Porto di Venezia e la sua ZLS polesana».

«Certamente - ha sottolineato Mauro Giannattasio, segretario generale della Camera di commercio di Ferrara Ravenna -  semplificazioni amministrative (siamo al lavoro con regione, Comuni e associazioni di categoria per rendere operativi, ovunque, Sportelli Unici Digitali quali punti unici di accesso a tutti i servizi forniti dalla Pubblica amministrazione alle imprese), autorizzazioni più rapide ed agevolazioni fiscali rappresenteranno un'opportunità concreta per le imprese che sceglieranno di investire e crescere nel nostro territorio. Ma, soprattutto la ZLS è un progetto che ci unisce, deve unirci, attorno a un obiettivo comune: rendere sempre più competitivo il nostro sistema logistico e produttivo, rafforzando la connessione con il porto di Ravenna e le grandi direttrici europee».

Ferrara Rinasce - Comune di Ferrara

Immagini scaricabili: