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FERRARA TUTELA IL CENTRO STORICO PATRIMONIO UNESCO: APPROVATE LE NUOVE DIRETTIVE SU DECORO E ATTIVITÀ COMMERCIALI. PROGETTO PILOTA SU VIA SAN ROMANO: FRENO SULLE ATTIVITÀ ALIMENTARI

19-09-2025 / Punti di vista

PROGETTO PILOTA SU VIA SAN ROMANO: FRENO SULLE ATTIVITÀ ALIMENTARI

Ferrara, 19 settembre 2025 - Ferrara mette un freno alle attività alimentari in San Romano per valorizzare il decoro urbano. Sono state approvate le nuove direttive per la tutela e il decoro urbano del centro storico, che prevedono - in via sperimentale - anche uno stop alle nuove aperture, ampliamenti e trasformazioni di attività alimentari limitatamente a via San Romano.  

L'obiettivo è favorire il ritorno delle botteghe e delle attività tradizionali nelle principali vie del centro, all'interno dell'area tutelata come patrimonio mondiale UNESCO. È quanto la Giunta Comunale di Ferrara ha deliberato, con l'obiettivo di preservare l'autenticità, l'attrattività e la qualità del cuore storico della città. 

Il provvedimento, che si inserisce nell'ampio percorso di aggiornamento del Piano di Gestione del Sito UNESCO, introduce misure per riequilibrare l'offerta commerciale e tutelare il decoro delle vie storiche. A partire da via San Romano, via che più di altre nell'ultimo decennio è stata al centro di una drastica mutazione, perdendo quelle attività che avevano un forte legame col territorio a favore di un surplus di offerta food. 

Il nuovo provvedimento, infatti, immediatamente esecutivo, è la prima tra le molte azioni che si integreranno con le progettualità del Piano di sviluppo e innovazione dell'Hub urbano, che prevede nell'area individuata del centro un sistema di interventi mirati volti a tutelare il commercio di vicinato e incentivare le attività nei settori in sofferenza e le botteghe storiche. 

Si inserisce inoltre nel più ampio progetto di rigenerazione urbana del centro storico, con la necessità di valorizzarlo quale sito UNESCO dal 1995 anche attraverso azioni mirate di decoro e di tutela del suo eccezionale valore universale. A questi si uniscono anche i progetti in essere in tutta l'area, quali la riqualificazione di piazza Gobetti e piazza Travaglio per un nuovo ingresso in città, e la valorizzazione delle botteghe storiche. 

L'azione si integrerà prossimamente con un bando dedicato ai negozi sfitti, per agevolare l'apertura di nuove attività non alimentari in tutto il centro (e non solo via San Romano). 

"Ferrara celebra i 30 anni dal riconoscimento UNESCO con un'azione concreta per salvaguardare il valore del suo centro storico. Con queste misure vogliamo contrastare il degrado commerciale, ridare identità e qualità all'offerta e creare un ambiente accogliente per residenti, visitatori e turisti. L'obiettivo è ridare valore e tutelare il decoro delle vie più caratteristiche e simboliche della città, in coerenza con quanto è già stato fatto in altre città italiane in analoghe situazioni, prima su tutte Firenze.  Si tratta appieno di un investimento sul futuro di Ferrara e sulla sua attrattività anche in chiave culturale e turistica", spiega il sindaco Alan Fabbri

"Con questo provvedimento, che punta a un maggior decoro e una valorizzazione di tutta l'area, poniamo un freno alla standardizzazione commerciale, al boom di negozi-catena e ai negozi di alimentari che non valorizzano l'identità storica del nostro bellissimo centro. Vogliamo invece rilanciare un modello di sviluppo che valorizza le nostre tradizioni e restituisce qualità e identità a Ferrara", aggiunge l'assessore al Commercio, alle Attività produttive e allo Sviluppo economico Francesco Carità.  

L'indagine servirà dunque a individuare squilibri e orientare le nuove aperture verso imprese di qualità, artigianato, commercio specializzato e servizi innovativi. L'obiettivo è diversificare e rendere più sostenibile l'offerta, migliorando l'attrattività della via. Nei prossimi mesi, verranno previsti inoltre incentivi e contributi per favorire l'insediamento di nuove attività nelle vie commerciali del centro storico. 

Ecco le principali novità introdotte:  

Lo stop alle nuove aperture alimentari: per tutta via San Romano è fatto divieto di apertura, ampliamento o trasformazione di nuove attività di somministrazione di alimenti e bevande, nonché di artigianato e commercio alimentare. 

Inoltre, è previsto un atto d'obbligo per le nuove attività nel Centro storico UNESCO: tutte le nuove SCIA (commercio, artigianato, somministrazione) dovranno essere corredate da un impegno formale al rispetto delle regole di decoro, qualità dei prodotti e sostenibilità ambientale. 

Verrà promosso il commercio di qualità: sono infatti previsti incentivi e politiche per favorire il ritorno di attività legate alla tradizione storica, all'artigianato, al commercio specializzato e ai servizi innovativi. 

Le direttive saranno oggetto di verifiche periodiche per valutarne l'efficacia e adattarle alle esigenze del territorio. Le violazioni saranno sanzionate alla polizia locale.

(Ferrara Rinasce)

Immagini scaricabili:

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