La segnalazione: "Lucrezia Borgia. La storia vera" di Sarah Bradford
29-05-2006 / A parer mio
di Giuseppe Muscardini
L'interesse di Sarah Bradford per i Borgia risale agli anni Settanta, quando a Londra diede alle stampe nel 1976 un apprezzato volume tradotto in Italia da Sperling e Kupfer con il titolo I Borgia. I diritti furono poi acquistati dalla BBC per la realizzazione di una serie televisiva molto amata dal pubblico inglese.
A distanza di trent'anni, la celebre scrittrice inglese pubblica ora con Mondadori l'atteso volume Lucrezia Borgia. La storia vera, pensato ai tempi dei festeggiamenti lucreziani del 2002. Per l'occasione la biografa scese in Italia, si portò a Subiaco e percorse volutamente lo stesso tragitto compiuto agli inizi del 1502 da Lucrezia Borgia, quando intraprese il viaggio verso Ferrara per raggiungere Alfonso I d'Este, portando al seguito una ricchissima dote.
Sarah Bradford rimase in città pochi giorni, il tempo necessario per condurre le ultime ricerche d'archivio, per poi dedicarsi in patria alla stesura definitiva del libro. Ma all'epoca la scrittrice riferì ai collaboratori ferraresi che le fornirono assistenza di essere particolarmente affascinata dalle strambe espressioni linguistiche, dalle formule di cortesia, dai molti e talvolta enigmatici vezzeggiativi presenti nella corrispondenza epistolare di Lucrezia nel periodo ferrarese; così come si disse affascinata dalla dimensione religiosa di una donna cui la storia continuava ad attribuire orrendi misfatti. Già si presagiva in quelle dichiarazioni lo spessore di una più puntuale biografia sulla figlia del papa, che veniva a ridimensionare gli effetti della "proliferazione" di opere romanzate uscite negli ultimi anni dalla penna troppo "creativa" degli studiosi. Si avvertiva in quelle entusiastiche dichiarazioni il possibile assetto del libro ancora da terminare, ma già in fieri denso di fatti, di evocazioni storiche, di carte inesplorate e cariche di mistero. Ne troviamo conferma aprendo le pagine del nuovo libro, dove si legge fra le righe la stessa appassionata vocazione per l'indagine storica: svelando una propria capacità interpretativa delle fonti analizzate a Ferrara e altrove, la Bradford riconosce finalmente a Lucrezia qualità e doti nella gestione dei difficili equilibri di Corte, non sempre sorretti dalla spietata logica di stiletti e veleni.
Sarah Bradford, Lucrezia Borgia. La storia vera, Milano, Mondadori, 2005