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La segnalazione: I concerti di Casa Romei. Musica antica con strumenti originali

02-05-2007 / A parer mio

di Giuseppe Muscardini

Distribuito gratuitamente ai frequentatori dei concerti domenicali di Casa Romei, il libretto ha piena dignità bibliografica. Contiene una gran messe di informazioni sui brani musicali e sugli autori di volta in volta presentati, secondo un programma di concerti fissato in sei appuntamenti domenicali a partire dal 22 aprile. E la partenza non ha deluso le aspettative: cinque grandi autori del Settecento musicale italiano, Giovanni Battista Pergolesi, Alessandro Scarlatti, Giuseppe Tartini, Arcangelo Corelli, Tommaso Albinoni e Antonio Vivaldi, sono stati magistralmente interpretati domenica 22 aprile nel bel Salone d'Onore di Casa Romei, dove giganteggia sulla parete di fondo la splendida Crocifissione trecentesca di ignoto autore veneto.
Frutto della collaborazione fra la Soprintendenza per i Beni e per il Paesaggio per le province di Ravenna, Ferrara, Forlì-Cesena, Rimini e l'Accademia Bizantina di Ravenna, istituzioni rappresentate rispettivamente dall'Architetto Andrea Alberti e dal Maestro Romano Valentini, e con il patrocinio del Comune di Ferrara e della Fondazione Cassa di Risparmio di Ferrara, la rassegna musicale giunge quest'anno all'ottava edizione, proponendo un programma denso di stimoli culturali e celebrativi, nella convinzione che sia doveroso ricordare come nel 2007 ricorra il duecentocinquantesimo della morte di Domenico Scarlatti, il trecentesimo della morte di Dietrich Buxtehude e il quattrocentesimo della morte del ferrarese Luzzasco Luzzaschi. Informazioni, queste, contenute e ben contestualizzate nel libretto in oggetto, grazie alla sapida introduzione del Direttore Artistico Romano Valentini. Gli ampi saggi che accompagnano di volta in volta il programma di ogni singolo concerto, firmati rispettivamente da Giovanni Tasso, da Francesco Tasini, da Enno Durante e Anna Martelletti (studiosi, docenti e a loro volta musicisti), ci danno la misura di quanto l'aspetto didattico sia importante nell'ambito di questa consolidata iniziativa culturale, sostenuta per l'appunto dal Ministero per i Beni e le Attività Culturali. Non saremmo debitamente informati di tutti gli aspetti tecnici sull'esecuzione dei brani, del periodo storico in cui sono stati composti, delle implicazioni biografiche che hanno portato i loro autori a comporli, senza l'utile libretto dal titolo generico de I concerti di Casa Romei, ma ricco di importanti notizie su quanto viene proposto quest'anno dall'Accademia Bizantina. Il fatto di trovarlo sulle sedie di Casa Romei ad ogni concerto, destinato al pubblico come un ordinario programma di sala, non deve ingannare il lettore: sfogliandolo si avrà subito la persuasione che i preziosi testi siano parte integrante di un percorso, di una volontà dei musicisti, degli studiosi e degli esecutori di diffondere per quanto è possibile la cultura musicale in Italia. Operazione meritevole, tenendo conto che di solito al musicista è richiesto di suonare, di esibire le sue qualità e il suo virtuosismo allo strumento. Qui invece siamo di fronte al bisogno di andare oltre, di far capire di più a chi si accomoda su una sedia davanti ad un quartetto con l'intenzione di percepire suoni da cui farsi incantare: si vuole informare, divulgare le ragioni per cui quel brano trova consonanza con altri brani, e perché risponde al gusto del tempo, della società all'interno della quale è stato concepito e scritto.
Un'immagine consona, suggerita dal raffinato ambiente in cui si tengono i concerti, è quella del libretto adagiato sul piano laccato in rosso del clavicembalo ben decorato, per fare il verso al bachiano clavicembalo ben temperato: le figure zoomorfe e antropomorfe, immerse nel ricco fogliame sui fianchi del clavicembalo, favoriscono un rimando istintivo ad un periodo di transizione per la musica e le umane lettere. Scomparsi Scarlatti e Tartini, di lì a poco lo spartito con la primitiva notazione musicale si sarebbe accompagnato volentieri alla carta stampata nel secolo dei Lumi nel tentativo di diffondere il sapere e la conoscenza. Piace constatare che questo libretto, tanto per il neofita quanto per l'esperto, risponde alle medesime esigenze di far conoscere l'entusiasmante mondo della musica.

Accademia Bizantina, I concerti di Casa Romei. Musica antica con strumenti originali, direzione artistica di Romano Valentini, Faenza, Stampa Offset Ragazzini & C, 2007