Comune di Ferrara

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Polveri e polveroni

11-01-2007 / Punti di vista

Vorrei precisare (ancora una volta) il mio punto di vista sulla questione delle polveri, perché sui giornali spesso vengono attribuite al Comune volontà e iniziative non corrispondenti al vero.
L'emergenza micropolveri riguarda la salute delle persone. L'emergenza micropolveri è comune a tutta la valle padana. Dipende in larga misura dalle emissioni e dalla meteorologia. Nel comune di Ferrara si stima che le emissioni sono dovute per circa il 50% al traffico veicolare. Il fenomeno si aggrava anno dopo anno. L'unione europea obbliga i sindaci a intervenire. A Ferrara, da gennaio a marzo, da 4 anni, ogni giorno si sfora il limite europeo di almeno il doppio.
In Regione Emilia Romagna esiste un accordo firmato da tutte le città capoluogo, da tutte quelle sopra i 50.000 abitanti e da molti comuni minori che prevede (tra l'altro) il blocco del traffico il giovedì (senza intervallo di pranzo).
I giornali negli ultimi giorni hanno registrato molte critiche a quel provvedimento. Alcune sono rituali: "è un disagio troppo forte", "è un provvedimento troppo blando", "serve altro". Altre obiezioni sono condivisibili: ad esempio il fatto che la mancanza di intervallo in una città di piccole dimensioni penalizza eccessivamente le persone che sono obbligate a rientrare a casa a mezzogiorno (o a prendere i bambini a scuola, o assistere gli anziani).
Mi è parso opportuno, sulla base delle critiche, aprire un confronto con coloro che le avevano espresse (commercianti, artigiani, industriali, sindacati) per cercare soluzioni alternative ma egualmente efficaci.
Leggo sui giornali che ad alcuni interlocutori, oggi, non piacciono nemmeno le proposte che loro stessi ci hanno fatto ieri. Non c'è problema: non piacciono nemmeno a me.
Siccome sono obbligato ad intervenire sulle polveri (ma non sui polveroni), riformulo la disponibilità al confronto da parte del Comune. Siamo disponibili da oggi a modificare e migliorare l'accordo regionale sulla base di un'ipotesi diversa, egualmente efficace e condivisa. In caso contrario (cioè senza alternative condivise), faremo anche noi quello che stanno facendo tutte le altre città della Regione.